Sono previsti per il 26 di febbraio, alle 19.30 italiane, i campionati del mondo eSports di ciclismo. L’Italia schiera al via 4 atleti: Liam Bertazzo, Matteo Cigala, Martina Fidanza ed Elena Pirrone. Quello virtuale è un appuntamento in grande crescita, che vive la sua seconda edizione e che vede un montepremi in denaro. Gli atleti saranno impegnati sul percorso di Knickerbocker, un tracciato esigente con una serie di saliscendi.
Uomini e le donne Elite, 100 per ogni gara, affronteranno un circuito da 22,5 km che va ripetuto 2 volte, che si chiude con la salita di 1,4 km con una pendenza del 6,1% e punte massime al 17%. Al termine della loro corsa avranno coperto 54,9 km con 944 m. di salita. Distanze e premi saranno gli stessi sia per gli uomini che per le donne, così come il rullo, che sarà uguale per tutti per garantire l’equità della composizione. Il rullo è di tipo direct drive: una tipologia “smart”, in grado di dialogare con le piattaforme interattive come Zwift.
Tra gli azzurri il più esperto è sicuramente Matteo Cigala, che ha raggiunto questo mondiale attraverso la trafila delle qualificazioni on line. Per lui, che ha anche occupato il 4° posto nello Zwift Power Ranking, sicuramente una grande occasione come dichiarato dallo stesso azzurro che da anni vive in Irlanda. “Mi cimento da 2 anni, per 2-3 volta la settimana, in questa disciplina e devo ammettere che ci sono molti grandi atleti che partecipano alle gare virtuali. Ho già avuto modo di provare il percorso ed è piuttosto duro”.
Cigala fornisce pure una serie di spiegazioni tecniche: “E’ importante essere un tutt’uno con il proprio avatar, una technicality fondamentale, così come il saper pedalare a basse frequenze a potenza costante, anche fuori sella, in modo da ottimizzare la trasmissione della forza. Nonostante tutto lo scenario si apre molte ipotesi se pensiamo che lo scorso anno ha vinto un canottiere”.
Meno esperti sono sicuramente gli altri azzurri, a partire dal campione del mondo nel quartetto, Liam Bertazzo. “Non ho una grande esperienza sui rulli , anche se è un grande onore vestire l’azzurro. Sono curioso di vedere come andrà e guarderò gli altri campioni. Darò il massimo, lo spunto della pista mi aiuterà. Avrei visto bene uno come Pippo Ganna, che è in grado di tenere grandi wattaggi per parecchi minuti”.
Il team femminile vede l’esperta della cronometro Elena Pirrone e la campionessa del mondo scratch, Martina Fidanza.
Pirrone: “Un’emozione diversa rispetto al solito e il mio feeling con il virtuale non è al meglio. Attualmente sto bene anche se le sensazioni su strada sono buone. Su Zwift bisogna essere subito essere pronti a sprigionare molti watt fin da subito”.
Fidanza: “Arrivo tranquilla a questo evento, perché mi ritrovo ad essere ancora indietro di condizione, ma la gara mi servirà per mettere qualità nelle gambe. Un lavoro che tornerà utile. Dovrò stare attenta a certi particolari, perché la scia virtuale è differente, comunque confido nel fatto di essere un’atleta polivalente”.