Un calciatore dalla a alla z, la Juventus sul Messi iraniano: Sardar Azmoun, dalla pallavolo al calcio e la passione per i cavalli

La Juventus rompe gli indugi per l'attaccante dopo l'infortunio di Chiesa: contatti avviati con Sardar Azmoun

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L’infortunio di Federico Chiesa è stato pesantissimo, per la Juventus e per la Nazionale italiana. L’ex Fiorentina ha riportato la lesione del legamento anteriore e sarà costretto a rimanere lontano dal rettangolo di gioco fino al termine della stagione: salterà la seconda parte con la Juventus più gli spareggi Mondiali dell’Italia. Si tratta di un’assenza pesantissima per Massimiliano Allegri, Chiesa ha dimostrato di essere uno dei migliori talenti in circolazione, un calciatore in grado di creare superiorità numerica come pochi, in più è stato un valore aggiunto anche dal punto di vista realizzativo. La Juventus si è messa alla ricerca di un sostituto all’altezza e le strategie sono cambiate. L’intenzione iniziale era quella di puntare su una prima punta con una grande confidenza per il gol, il nome in cima alla lista era quello di Icardi con le probabili partenze di Morata e Kulusevski. La partita contro la Roma, ma soprattutto l’infortunio di Chiesa, hanno portato i bianconeri a muoversi per un attaccante con caratteristiche diverse: un calciatore in grado di giocare sia da prima punta che da esterno. Il nome di Berardi non è caldissimo, si seguono con attenzione anche Martial e Dembele. La soluzione più calda porta a Sardar Azmoun. 

Chi è Sardar Azmoun

Azmoun
Foto di Anatoly Maltsev / Ansa

La Juventus ha avviato i primi contatti per Sardar Azmoun, calciatore dello Zenit e della nazionale iraniana. Si tratta di un’operazione low cost per la Juventus, si sono registrate anche offerte da altri club ma la preferenza del calciatore è per il club bianconero. Si tratta di una prima punta, è forte fisicamente ma nel corso della carriera ha dimostrato qualità anche in zona esterna, è rapido e bravo nel dribbling, è agile nei movimenti ed abile in velocità. Un calciatore alla Morata. E’ cresciuto nelle giovanili del Rubin, poi l’esordio in prima squadra. Si è messo in mostra con la maglia del Rostov, poi il ritorno al Rubin. L’esperienza più importante è con lo Zenit, si è confermato un attaccante con un grandissimo fiuto per il gol: in 76 partite ha messo a segno 39 gol. E’ un punto di riferimento anche per la nazionale iraniana. Non è nuovo per il calcio italiano, il suo nome è circolato per altre squadre di Serie A. E’ considerato il Messi iraniano.

La sua passione iniziale era per la pallavolo, suo padre è stato uno dei pallavolisti più importanti in Iran. La decisione di iniziare l’esperienza da calciatore può essere considerata azzeccata. E’ un amante dei cavalli: “sono la mia passione, la cosa che mi manca di più quando sono all’estero. Quando sono in vacanza arrivo alle sei del mattino e me ne vado la sera, ogni tanto dormo anche vicino alle stalle”, aveva detto il calciatore. La valutazione è di circa 20 milioni di euro.

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