Hamilton e le confessioni sul covid: “vivo con la costante paura! Trattengo sempre il respiro quando ho persone intorno a me”

Lewis Hamilton la paura del Covid e come la pandemia ha cambiato il suo modo di interfacciarsi con le persone

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I piloti della Formula 1 si stanno godendo una settimana di pausa prima degli ultimi due round decisivi. Hamilton ha vinto le ultime due gare e adesso continuerà il suo assalto a Max Verstappen nel tentativo di agganciarlo e riuscire a vincere un nuovo titolo Mondiale, mentre all’olandese serve una vittoria (con giro veloce) e la speranza che il suo diretto rivale non faccia meglio del sesto posto.

In attesa di tornare in pista in Arabia Saudita, Lewis Hamilton si è lasciato andare a delle confessioni legate al momento che il mondo intero sta vivendo, ovvero la pandemia di Covid-19: “a casa sono ancora da solo anche se le esperienze accumulate l’anno scorso consentono oggi di gestire meglio la situazione. Tuttavia, vivo con la costante paura. Ho già contratto il virus, ed è stata una delle esperienze più dure che abbia mai affrontato”, ha affermato ad Auto Motor und Sport.

“Alle persone accanto a me non importa se perdessero un giorno di lavoro, ma per noi piloti sarebbe decisivo. Vedo anche altri atleti che appaiono molto rilassati, e sembrano non aver particolari problemi se capitasse loro qualcosa. Per me è tutto molto strano. Oltretutto, la scorsa stagione il campionato era durato solo sei mesi, mentre nel 2021 si è esteso per quasi tutto l’anno. Le regole si sono un po’ alleggerite in alcuni settori, rendendo più facile essere negligenti e mettersi nei guai. Quindi bisogna sempre tenerlo a mente. Anche il mio modo di relazionarmi con le persone è cambiato rispetto al passato, ora mi tengo a distanza da tutti, e trattengo sempre il respiro quando ci sono le persone attorno a me”.

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