Domenica Valentino Rossi corre per la penultima volta a Misano, davanti al suo popolo giallo. Sarà un weekend emozionante per il Dottore, che domani presenterà il suo nuovo casco speciale per il Gp di San Marino e della Riviera di Rimini, preparandosi all’appuntamento di ottobre, in cui saluterà la sua pista di casa una volta per tutte.
Alla vigilia della gara il Dottore ha fatto un po’ un bilancio della sua carriera, rivelando il segreto della sua longevità in MotoGP: “è un insieme di cose, la cosa più importante è che ti deve piacere molto, nel mio caso guidare la moto, lavorare nel weekend col team, ma anche l’essere sotto pressione, ti deve piacere la vita che bisogna fare per essere un pilota di MotoGP. Dopo dipende anche per quale motivo corri, io l’ho sempre fatto perchè sono appassionato, mi dà gusto guidare la moto e mi sono sempre piaciute le sensazioni provate dopo una bella gara e una vittoria. La pressione? E’ una sensazione in cui non stai bene, ma ti piace. Se non c’è ti manca. E’ una cosa che ti rende nervoso e teso ma riesce a tirare fuori il massimo da te e quelle cose che non pensi di avere“, ha dichiarato ai microfoni Sky.
“L’anno scorso è come se mi fossi svegliato da un bel sogno, o da un incubo, non lo so, sei talmente dentro la situazione che è come se sei in un universo parallelo, il resto è un riempitivo. Diciamo che la prima volta che ho pensato di smettere è stato al Mugello del 2019, lì è stata la prima volta che ho pensato che ad un certo punto avrei dovuto smettere, è stato tutto un po’ strano e il covid anche ha cambiato un po’ tutto ed è stato come se per la prima volta fossi uscito dalla bolla e mi sono accorto che intorno c’era anche qualcos’altro. Io sono fortunato perchè ho sempre avuto una vita normale oltre ad essere Valentino Rossi il pilota della MotoGP. Sono stato con i miei amici a Tavullia, non sono stato un pilota di quelli che anche quando è a casa è sempr eun pilota e rompe il cazzo che vuole vincere sempre, sono stato anche normale fortunatamente, ma sempre lì, dentro la bolla, e ad un certo punto ho fatto un passo indietro“, ha aggiunto il 9 volte campione del mondo prima di aprire una parentesi speciale sulla sua vita privata e dell’imminente paternità: “sono molto contento, perchè quando è stato vero sono riuscito a dirlo io senza che lo dicesse qualcun altro e ho goduto da bestia. Era una cosa che ho sempre voluto fare, sapevo che il momento non era lontano, avrei voluto aspettare un altro pochino, avrei voluto fare delle vacanze con la Franci nell’inverno non essendo un pilota, ma in quella situazione lì, quando tu dici dai ci siamo quasi, ma vorrei prenderti un po’ di tempo lei rimane incinta, ma non perchè succede l’atto, basta che lo dici. Siamo molto contenti. Sono curioso, mi trovo bene dopo questi primi 4 mesi di gravidanza, sto bene non ho le nausee e per me non è cambiato tanto”.
Infine sul suo futuro a quattro ruote ha concluso: “abbiamo avuto un sacco di offerte molto interessanti per il futuro, si può fare un buon programma per l’anno prossimo devo ancora decider eil campionato in cui correrò, credo un campionato endurance con auto Gt, stiamo cercando di capire“.