E’ un periodo piuttosto negativo per Greg van Avermaet, costretto a fare i conti con alcuni problemi di salute che il corridore belga attribuisce al vaccino anti-Covid. Un continuo malessere legato al sistema immunitario che non permette al 36enne della AG2R Citroen di performare come vorrebbe, obbligandolo a rinunciare a qualsiasi speranza di vittoria. Intervenuto ai microfoni della Gazzetta di Anversa, Van Avermaet ha parlato della sua situazione: “i valori dimostrano che c’è qualcosa che non va nel mio sistema immunitario, il mio corpo sta combattendo contro un nemico sconosciuto e potrebbe essere il vaccino. I valori del sangue sono quelli di sempre e questo conferma la mia forma, ma altri valori mostrano che c’è qualcosa che non va con il sistema immunitario. Dormo bene, mi alleno bene e mi sento bene ma mi manca quel 3% per essere al meglio. Normalmente, nelle crono come quella del Benelux Tour sono nei primi venti, ma ho chiuso al 104° posto con un ritardo di 1’31” dal vincitore.
Ipotesi vaccino
Greg Van Avermaet ha avanzato l’ipotesi che il problema possa essere stato causato dal vaccino anti-Covid: “la buona notizia è che so cosa non va, ma dall’altro lato non è stata fatta molta ricerca riguardo gli effetti del vaccino sul corpo degli sportivi. Nei prossimi giorni andrò a vedere qualche medico per chiedere consigli. Se questo vuol dire che mi devo fermare, lo farò. In questo momento non ha senso pensare ai Mondiali. Ci sono molti belgi che vanno più forte di me e che quindi meritano più di me di essere convocati”.