Andrea Conti non ce l’ha fatta, il campione azzurro di handbike ha perso la sua battaglia per la vita ed è deceduto a causa delle ferite riportate in seguito ad un incidente che lo ha visto protagonista la scorsa settimana. Vincitore del Giro d’Italia di handbike per tre volte (nel 2015, 2016 e 2019), l’atleta 51enne avrebbe partecipato alla prossima finale di Assisi con l’obiettivo di portare a casa la quarta Maglia Rosa, ma un terribile crash avvenuto durante un allenamento non glielo ha permesso. Fatale lo scontro con un’auto sulla strada che collega Bosco Chiesanuova a Cerro Veronese, l’handbike di Conti si è scontrata frontalmente con un’auto che proveniva dal senso opposto, colpevole di aver messo la freccia destra per poi svoltare a sinistra.
Il coma e poi il decesso
Immediato l’arrivo dei soccorsi che hanno trovato Conti vigile e cosciente, ma una volta arrivato in ospedale il campione azzurro è entrato in coma per non risvegliarsi più. “Si stava allenando in vista dell’ultima prova del Giro d’Italia di handbike – le parole del presidente dell’associazione sportiva Gsc Giambenini, Piergiorgio Giambenini – il terreno era viscido, Conti ha rallentato, ma l’impatto è stato violento. È rimasto cosciente fino all’arrivo dei soccorsi, ma arrivato in ospedale è entrato in coma“.