Mano da 30 cm e quasi 2 metri e mezzo d’altezza: Morteza Mehrzad, il colosso del sitting volley che sogna il bis d’oro alle Paralimpiadi

Morteza Mehrzad sta trascinando l'Iran del sitting volley verso la medaglia d'oro alle Paralimpiadi di Tokyo: il classe '87 è il secondo uomo più alto del mondo

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Solo a vederlo incute timore, figuriamoci a trovarselo al di là di una rete di sitting volley. Morteza Mehrzad è senza dubbio uno dei più forti giocatori di questa disciplina nel mondo, merito non solo della sua tecnica ma anche della clamorosa altezza, che lo rende il secondo uomo più alto del mondo. Il colosso iraniano infatti misura due metri e 46 centimetri, tutti ampiamenti visibili nel confronto con i suoi compagni di squadra. Il motivo? L’acromegalia, una malattia che porta chi ne soffre a crescere a dismisura con tutti gli effetti negativi che ne comporta. Morteza è al momento il secondo uomo più alto del mondo insieme al marocchino 39enne Brahim Takioullah, subito alle spalle del 38enne turco Sultan Kösen (251 centimetri) nel Guinness dei Primati.

Morteza Mehrzad
Foto di Simon Bruty / Ansa

Il sitting volley e la caduta

Un’altezza che ha permesso all’iraniano di farsi strada nel sitting volley, conquistando l’oro alle Paralimpiadi di Rio 2016 e almeno l’argento a Tokyo 2021, visto che domani l’Iran sfiderà in finale per l’oro la Russia. L’avvicinamento di Morteza al ‘volley seduto’ è merito di un suo ex allenatore, andato addirittura a casa sua per convincerlo a giocare: “sono dovuto andare a trovarlo di persona per convincerlo, inizialmente non voleva giocare, nonostante la pallavolo fosse la sua passione, ma dopo cinque mesi si è finalmente deciso, con grandi risultati per la nazionale iraniana“. La partecipazione alle Paralimpiadi di Morteza deriva però anche da una menomazione fisica, conseguenza di una grave caduta dalla bicicletta all’età di 16 anni. L’operazione chirurgica necessaria per la riduzione della frattura gli causò infatti un blocco della crescita alla gamba destra, che rimase dunque 15 centimetri più corta rispetto alla sinistra. Motivo per il quale adesso Morteza ha bisogno di una stampella per camminare.

Morteza Mehrzad
Foto di Kay Nietfeld / Ansa

Risorsa

Le qualità di Morteza sono ovviamente riconosciute anche dal coach della squadra iraniana Hadi Rezaei, convinto di poter vincere l’oro anche a Tokyo con il classe 1987 in squadra: “Morteza è una risorsa fondamentale per la squadra e ne ho riconosciuto il suo valore già dai primi allenamenti insieme. L’altezza è molto importante nel sitting volley, su un giocatore come Mehrzad puoi riporre le speranze dell’intero team“. Resta solo un ultimo ostacolo da superare, dopodiché Morteza Mehrzad potrà godersi un altro straordinario record in una vita tutt’altro che normale…

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