Foto con un militare che partecipò al genocidio di Srebrenica: Djokovic finisce nell’occhio del ciclone

Npvak Djokovic è finito al centro di una furiosa polemica per una foto postata sui social che lo ritrae insieme ad un soldato che ha preso parte al genocidio di Srebrenica

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Un’altra feroce polemica ha investito Novak Djokovic negli ultimi giorni, una situazione di cui il tennista serbo avrebbe fatto volentieri a meno considerando la gravità dell’episodio. Il numero uno del mondo infatti è stato fotografato insieme a Milan Jolovic, ex comandante dell’unità paramilitare nota come ‘Drina Wolves‘ (lupi di Drina), protagonista del genocidio di Srebrenica in cui morirono 8000 bosniaci. L’uomo in questione non è stato condannato per crimini di guerra, ma è considerato comunque una persona pesantemente coinvolta in uno dei più drammatici e sanguinosi massacri della Guerra in Bosnia. L’immagine di Djokovic e Jolovic, finita poi sui social, ha generato un vortice di polemiche che ha investito senza pietà Novak Djokovic, già inviso nei Balcani per aver organizzato lo scorso giugno il controverso Adria Tour, sfidando una pandemia mondiale senza alcun tipo di restrizioni.

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