L’inizio delle Paralimpiadi di Tokyo si avvicina, il 24 agosto infatti si comincerà a fare sul serio in Giappone fino al 5 settembre, data in cui calerà ufficialmente il sipario. Martedì dunque andrà in scena la Cerimonia d’Apertura che vedrà Bebe Vio come portabandiera per l’Italia insieme a Federico Morlacchi: sono loro gli atleti scelti per sventolare il tricolore all’interno dello Stadio Olimpico di Tokyo. Una decisione accolta con piacere dalla fiorettista azzurra, contenta di avere un compagno con cui sventolare la bandiera italiana.
L’ironia di Bebe Vio
Impaziente per l’inizio delle Paralimpiadi, Bebe Vio ha parlato della Cerimonia d’Apertura e ha scherzato sul modo in cui sventolerà la bandiera italiana: “io sarò con Federico Morlacchi: è molto bello perché più persone hanno l’occasione di farlo meglio è. Dobbiamo solo capire come posizionare le mani perché il mio polso non è molto abile, ho già paura che mentre lui cercherà di sventolare il mio braccio partirà completamente e lui sventaglierà anche la mia mano…” l’ironia di Bebe Vio ai microfoni di Sportweek. “Speriamo solo di non cadere e di non perdere pezzi! Già a Rio, durante la cerimonia, ero a metà del gruppo con Emanuele Lambertini, un altro ragazzo della nostra associazione art4sport, e ho pianto talmente tanto che mi sono persa, non vedevo più niente, finché mi sono ritrovata in fondo alla fila spinta da uno dei volontari. Quindi sì, meglio che ci sia Morlacchi, così mi potrà indirizzare. Lui poi è tutto rigido, serio, siamo agli opposti come carattere e tipo di sport, visto che è un nuotatore. Sarà bello anche quello“.