L’Italia torna sul podio olimpico della rana 21 anni dopo Sydney: Martinenghi è di bronzo nei 100 metri a Tokyo

Nicolò Martinenghi conquista la medaglia d'oro nei 100 metri rana maschili, l'azzurro chiude alle spalle di Peaty e Kamminga e conquista una splendida medaglia

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Nella notte italiana arriva la sesta medaglia per l’Italia alle Olimpiadi di Tokyo, la regala il sensazionale Nicolò Martinenghi che conquista uno splendido bronzo al termine della finale dei 100 metri rana maschili. Una prestazione monstre quella del nuotatore italiano, che chiude al terzo posto con il tempo di 58″33 alle spalle di Peaty e Kamminga, gli unici che nelle semifinali si erano dimostrati più veloci dell’azzurro. Il britannico vince con 57″37, precedendo l’olandese in 58″00 e proprio l’azzurro, che stacca a sua volta Andrew di ben 50 centesimi. Una medaglia che per l’Italia mancava da 21 anni in questa disciplina, esattamente da Sydney 2000 con Domenico Fioravanti e Davide Rummolo, oltre due decenni prima dell’exploit di Nicolò Martinenghi che torna a far sognare il nostro Paese compiendo l’ennesima impresa della sua carriera.

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Foto di Claus Bech/ Ansa

Le parole di Martinenghi

Queste le sue parole di Nicolò Martinenghi ai microfoni di RaiSport subito dopo la fine della finale dei 100 metri rana maschili, conclusi con il terzo posto alle spalle di Peaty e Kamminga:credo che siano tantissime emozioni. È una gara che ho cercato e voluto da sempre. Mi sono sognato questi ultimi 15 metri da un anno, una medaglia che dedico a tantissime persone. Ai familiari e ai miei amici, volevo fare una dedica in più al mio primo allenatore che si chiama Franco, è lui che mi ha aiutato per primo ad arrivare qui. Io raramente mi emoziono, ma oggi è diverso. Ancora non mi sono reso conto, mi godo questo clima bellissimo e ora sto volando su un’onda altissima. Il podio? E’ indescrivibile, credo di non ricordare nulla. E’ la consacrazione del mio cammino, nel momento giusto sono riuscito a fare la zampata giusta“.

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