Schiacciato e ucciso da un camion durante un allenamento in bici: morto il bambino che pianse per il Tour vinto da Bernal

Julian Esteban Gomez, il bambino che pianse per la vittoria di Bernal al Tour de France del 2019, è morto dopo essere stato investito da un camion in Colombia

SportFair

Una triste tragedia si è consumata domenica mattina in Colombia, dove a causa di un incidente è morto Julian Esteban Gomez. Il suo nome non dice nulla agli appassionati di ciclismo, ma il suo visto rigato dalle lacrime ha fatto il giro del mondo nel 2019, quando Egan Bernal ha vinto il Tour de France facendo commuovere il piccolo Julian. Un’emozione fortissima provata dall’allora 11enne fan del colombiano, che era riuscito addirittura a incontrare il proprio idolo qualche settimana dopo, chiedendogli consigli da mettere in pratica durante i propri allenamenti. Julian infatti correva nella squadra di Zipaquira, sua città natale, proprio dove si è consumata la tragedia domenica mattina.

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Foto di Luca Zennaro/ Ansa

L’incidente

Secondo le prime ricostruzioni, pare che Julian Esteban Gomez sia deceduto dopo essere stato travolto da un autocarro, nel bel mezzo di un allenamento insieme a un gruppo di ciclisti all’altezza del settore noto come Mana. Il 13enne ha perso il controllo della bici ed è caduto rimanendo in mezzo alla carreggiata, dove sarebbe stato poi colpito da un camion che procedeva alle sue spalle. Alcuni testimoni hanno rivelato come l’autista del mezzo pesante avesse suonato insistentemente prima dell’incidente, causando la caduta di Julian e successivamente la sua morte. E’ stata già aperta un’inchiesta per chiarire la dinamica del decesso del piccolo Julian Gomez, per il quale il presidente colombiano Ivan Duque ha pubblicato un messaggio su Twitter: “è una notizia che abbiamo appreso con profondo dolore“.

La reazione del primo allenatore di Bernal

Julian Esteban Gomez correva per la squadra di ciclismo guidata da Fabio Rodríguez, primo allenatore in carriera di Egan Bernal, che ha salutato così su Twitter il suo campioncino: “oggi te ne vai senza poter realizzare i sogni che avevi e mi lasci senza che nessuno ti disturbi, solo 13 anni e un maledetto mulattiere ti toglie la vita, la tua morte mi spezza il cuore, posso solo dire che mi mancherai per sempre mio caro Julián”. Una giornata terribile per lo sport colombiano.

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