Le lacrime di commozione, il messaggio di Kobe Bryant ed i sacrifici della famiglia, Giannis Antetokounmpo emozionato: “bisogna inseguire i sogni, per pazzeschi che siano”

L'umiltà di un campione: Giannis Antetokounmpo dai sacrifici e dalla povertà al successo storico con i Milwaukee Bucks, le parole del cestista greco dopo la vittoria

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Antetokounmpo nella storia! Il campione greco di basket ha conquistato uno storico e leggendario anello con i Milwaukee Bucks, interrompendo una maledizione di ben 50 anni. 50 i punti segnati in gara -6 da Antetokounmpo, Mvp del match.

Sono felicissimo quando ho iniziato a giocare a basket non avrei mai pensato di poter vincere il titolo Nba, ma questo deve essere un messaggio per tutti, in qualsiasi parte del mondo. Bisogna inseguire i sogni, per pazzeschi che siano, lavorare duro e non curarsi dei critici. Mi dicevano che dalla lunetta ero troppo poco affidabile, questa sera ho pure segnato i liberi. In gara-6 ho dovuto fare un po’ di tutto per aiutare la squadra, ma i miei compagni sono stati fantastici”, ha affermato Giannis, che viene da un passato difficile, fatto di povertà, al termine della partita.

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Foto di Tannen Maury / Ansa

Non potevo lasciare Milwaukee senza vincere un titolo, per questo ho firmato l’estensione sarebbe stato facile andare in qualche altra squadra, magari in un super team e conquistare l’anello ma io volevo farlo nel modo più difficile, con questi compagni e in questa città che considero casa mia. Sono contento soprattutto per Khris Middleton, in otto anni ne abbiamo passate tante insieme. È un giocatore straordinario che è stato fondamentale per la mia crescita, mi ha aiutato tantissimo e sono felice di aver fatto questo viaggio con lui. Giocare la postseason e le Finals è qualcosa di fantastico, speriamo di ripeterci anche l’anno prossimo”, ha aggiunto ancora prima di commuoversi pensando alla sua famiglia e ai tanti sacrifici: “i miei genitori hanno fatto sacrifici enormi per me, mia madre ha lavorato durissimo e non mi ha mai messo pressione, mio padre invece mi sta guardando dal cielo. Non posso che dedicare a loro, ai miei fratelli e alla mia compagna questo titolo. Se sono arrivato fino a qui il merito e’ loro”.

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Non poteva infine mancare un commento legato a Kobe Bryant, che due anni fa aveac affidato una missione ad Antetokunmpo: “ragazzo mio… Grande MVP. Livello successivo: il campionato“, e così  è stato: “Kobe pensava che potevo farlo… e dovevo farlo“.

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Foto di Tannen Maury / Ansa
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