“Inspiegabile il comportamento di Rossi”, Marquez punge e il Dottore replica: “mi sembra di essere stato chiaro”

Marc Marquez ha punto Valentino Rossi nel venerdì di libere del GP di Germania, il pesarese ha così replicato in maniera stizzita mettendo in chiaro alcune questioni

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Nelle scorse settimane non aveva evitato di esprimere il proprio pensiero sulla situazione di Valentino Rossi e, anche in occasione del fine settimana del GP di Germania, Marc Marquez è tornato a pungere il Dottore.

Foto di Jose Sena Goulao / Ansa

Lo spagnolo continua a non capire cosa spinga il pesarese a proseguire la sua carriera in MotoGP, nonostante le inesistenti possibilità di lottare per il podio: “uno dei motivi per cui sono qui è perché mi piace il sapore dei podi e delle vittorie, voglio essere competitivo. Appena sentirò che non potrò più essere competitivo né lottare per le posizioni di testa, inizierò a riconsiderare molte cose. Ma sicuramente non è la situazione attuale, che invece mi vede avere qualche limitazione. Se vinci molte gare e tanti campionati in passato, quando smetti di farlo ti serve della benzina extra per tornare a vincere. Proprio per questo motivo apprezzo, ma nello stesso tempo mi sorprende, il modo in cui Valentino accetti questa situazione. Perché ora lui corre, non ha opzioni, ma si diverte ancora, o almeno così sembra. Al suo posto, non potrei immaginare di stare in questo campionato e non avere nemmeno una possibilità di salire sul podio“.

La replica di Valentino Rossi

valentino rossi
Foto di Claudio Giovannini/ Ansa

Messo al corrente delle parole di Marc Marquez, Valentino Rossi ha voluto fare chiarezza sui suoi pensieri: “quando parlo di queste cose mi sembra di essere sempre abbastanza chiaro. Quest’anno ho continuato perché speravo di essere più competitivo, magari non lottare per il Mondiale, ma essere lì davanti, fare delle belle gare e stare nei primi cinque. Magari salire sul podio nella giornata giusto, ma comunque essere lì vicino ed essere un protagonista. Così nella mia testa aveva senso, invece i risultati sono peggiori di quello che ci aspettavamo e naturalmente non piace neanche a me correre per arrivare 16esimo o 20esimo. L’anno scorso è stata una stagione molto strana, atipica. C’è stato il COVID, poi avevo appena cambiato capo tecnico e mi sarebbe piaciuto confrontarmi in una stagione vera. Ma non dà gusto neanche a me fare 16esimo“.

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