Rivoluzione totale nel calcio europeo, l’Uefa abolisce dopo 54 anni la regola dei gol in trasferta

A distanza di 54 anni dalla sua entrata in vigore, la regola del gol in trasferta va in pensione a partire dalla stagione 2021/2022: questa la decisione dell'Uefa

SportFair

Il Comitato Esecutivo dell’Uefa ha preso ufficialmente la decisione di cancellare la regola dei gol in trasferta, in vigore ormai da ben 54 anni.

Ceferin
Foto di Robin van Lonkhuijsen / Ansa

Una scelta ufficializzata nella giornata di oggi e che entrerà in vigore a partire dalla stagione 2021/2022 per tutte le competizioni Uefa, dunque Champions League compresa. Nel caso in cui le due squadre dovessero segnare lo stesso numero di gol tra andata e trasferta, si proseguirà con tempi supplementari e calci di rigore. Questa la nota della Uefa: “se le due squadre segneranno lo stesso numero di gol nel computo della doppia sfida, l’incontro proseguirà con due tempi supplementari da 15 minuti ciascuno e, se necessario, i calci di rigore”.

Le parole di Ceferin

Ceferin
Foto di Antonio Bat / Ansa

Queste la dichiarazione di Ceferin dopo la notizia dell’abolizione del gol in trasferta: “la regola dei gol in trasferta è stata una parte intrinseca delle competizioni Uefa da quando è stata introdotta nel 1965. Tuttavia, la questione della sua abolizione è stata dibattuta in vari incontri negli ultimi anni. Sebbene non ci sia stata unanimità di opinioni, molti allenatori, tifosi e altri attori del calcio hanno messo in dubbio la sua correttezza e hanno espresso la preferenza per l’abolizione della regola. Il suo impatto, peraltro, andava ormai contro il suo scopo originale in quanto dissuadeva le squadre di casa – specialmente nell’andata – dall’attaccare, perché temevano di subire un gol che avrebbe dato agli avversari un vantaggio cruciale“.

Condividi