Jannik Sinner non ricorderà con piacere il Masters 1000 di Madrid di quest’anno, l’azzurro infatti è uscito di scena ai sedicesimi di finale contro Alexei Popyrin, sconfitto poi a sua volta negli ottavi da Rafa Nadal.

Un percorso negativo quello del 19enne di San Candido, che tuttavia è riuscito a rimanere agganciato al 18° posto del ranking ATP con 2545 punti conquistati. Un bottino aumentato rispetto alla settimana scorsa perché, pur avendo perso i 24 punti della finale del Challenger di Ostrava 2019, Sinner ne ha portati a casa 45 con il secondo turno di Madrid.
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Scavalcato da Ruud

Jannik Sinner è rimasto 18° nel ranking ATP ma è stato scavalcato da Casper Ruud, riuscito a guadagnare al momento 6 posizioni grazie alla semifinale raggiunta a Madrid. Il norvegese se la vedrà con Berrettini per un posto in finale, ma intanto ha già arpionato la 16ª piazza con 2665 dopo aver iniziato la settimana 22° a quota 2340. Come ha fatto allora Sinner a rimanere 18° pur avendo subito il sorpasso da Ruud? L’azzurro si è messo alle spalle il polacco Hubert Hurkacz che, perdendo a Madrid la metà dei punti conquistati lo scorso anno, è sceso a quota 2543 venendo così superato per 2 punti da Sinner. Per un sorpasso subito eccone un altro effettuato dall’azzurro, che conferma dunque il suo best ranking raggiunto lo scorso 3 maggio.