Internazionali d’Italia, Nadal spaventato da Sinner: “l’esordio più duro che mi potesse capitare”

Rafa Nadal ha parlato della sfida con Sinner, valida per il 2° turno degli Internazionali d'Italia, sottolineando come si tratti di un esordio durissimo per lui

SportFair

Archiviato il primo turno degli Internazionali d’Italia con la vittoria su Humbert, adesso si fa dura per Jannik Sinner che si troverà di fronte niente meno che Rafa Nadal. Il 19enne di San Candido dovrà impegnarsi davvero tanto per riuscire a mettere in difficoltà il re di Roma, capace di vincere per ben nove volte il torneo in programma al Foro Italico.

Pericolo Sinner

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Foto di Alejandro Garcia/ Ansa

Un match pronto a regalare emozioni e colpi di scena, in cui lo stesso Nadal non abbasserà la guardia al cospetto del giovane azzurro: “è uno degli esordi più duri che mi potessero capitare. Sinner è un giovane che migliora giorno dopo giorno, sta scalando il ranking, viene da una grande prova a Miami e ha acquistato fiducia. È un giocatore che si muove molto bene in campo e pericoloso dal fondo, è decisamente potente, sa occupare bene lo spazio, è uno di quelli che ti obbligano a giocare al tuo meglio, vediamo se ne sarò capace. Qui a Roma ci sono condizioni diverse rispetto a Madrid, mi servirà un attimo per adattarmi. Di certo domani sarà dura“.

La nuova generazione

Nadal
Foto di Dave Hunt / Ansa

Rafa Nadal si è soffermato poi anche sui nuovi giovani che stanno crescendo, ammettendo come diventi sempre più difficile riuscire a batterli: “c’è una giovane generazione di giocatori molto in gamba che continua a migliorare. Noi abbiamo l’età che abbiamo! Ormai siamo costretti a selezionare quando e dove giocare, quindi lasciamo più spazio ai ragazzi. È una ruota che gira, è la vita. Niente dura per sempre e si deve essere pronti ad accettarlo. Questo non significa che sto mollando, continuerò a combattere in ogni singola gara! Tra tre settimane c’è uno Slam, io mi farò trovare pronto. I Giochi di Tokyo? Non so ancora se ci sarò. In un mondo normale non me li sarei mai persi per nulla al mondo, ma in queste circostanze non so“.

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