Juventus, il retroscena firmato De Ligt: “nello spogliatoio a volte ridono di me, ma non mi interessa”

Matthijs De Ligt ha rivelato che negli spogliatoi della Juventus capita a volte che venga deriso per il suo modo di vestirsi, ma l'olandese sembra non curarsene

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La stagione della Juventus non è stata esaltante, ma Matthijs De Ligt è riuscito a eccellere nonostante le difficoltà a cui la squadra di Pirlo è andata incontro.

De Ligt
Foto di Alessandro Di Marco / Ansa

Il difensore olandese ha sempre regalato prestazioni convincenti, rimanendo ampiamente sopra la media della sufficienza per gran parte dell’anno. Una sicurezza per la difesa della Juventus e per Pirlo in particolare, mai privatosi di De Ligt tutte le volte che lo ha avuto a disposizione. L’ex Ajax ha analizzato la sua stagione ai microfoni del quotidiano olandese De Volkskrant, rivelando alcuni retroscena riguardanti i suoi compagni di squadra: “Ronaldo? Il modo in cui vive il suo sport, come si tiene in forma, quanto è motivato a 36 anni… è fantastico. Stesso discorso per Chiellini. Anche Buffon, a 43 anni. Tutti sono super professionali”.

Prese in giro

De Ligt
Foto di Alessandro Di Marco / Ansa

Matthijs De Ligt ha poi rivelato un curioso retroscena spesso avvenuto negli spogliatoi, dove i suoi compagni lo prendono in giro per un suo vezzo: “non mi piacciono gli abiti firmati e costosi. Sono Matthijs, sono me stesso e non mi vedranno mai andare all’allenamento con un abito su misura. La mia professione è fare il calciatore. Voglio essere una star in campo. A volte nello spogliatoio ridono di me per il modo in cui mi vesto. Non mi interessa. Finché sposo il mio comportamento e sono ben vestito, sono soddisfatto. La cosa più importante è fare bene sul campo, così ti rispettano anche se non indossi certi vestiti“.

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