Il budget cap confonde la Formula 1: Binotto alza la voce e chiede chiarezza sulle sanzioni

Mattia Binotto è intervenuto per chiedere alla Formula 1 di fare chiarezza sulle possibili sanzioni che ogni team rischia in caso di violazione del budget cap

SportFair

Il Mondiale 2021 è il primo nella storia della Formula 1 in cui i team dovranno rispettare il budget cap, ossia un tetto di spesa che non potrà essere oltrepassato.

Binotto
Foto di Srdjan Suki / Ansa

Il limite fissato è di 145 milioni di dollari, all’interno del quale però non sono previsti gli ingaggi dei piloti. Chiunque non rispetti nel corso della stagione questa particolare norma introdotta dai vertici della Formula 1, incapperà in particolari sanzioni che potrebbero essere economiche o sportive. Un chiarimento al riguardo non è però ancora arrivato, dunque i team hanno chiesto che venga fatta chiarezza per capire cosa succederà in caso di violazione del budget cap.

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L’intervento di Binotto

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Foto di EPA/Zsolt Czegledi / Ansa

La Ferrari è stata una delle scuderie a pungolare la Formula 1 a fare chiarezza sulle sanzioni applicabili in caso di superamento del limite di spesa, chiedendo celerità e precisione: “il testo o la formulazione che è stato portata alla F1 Commission non includeva le questioni sportive, ma il punto è stato discusso anche se non è stato votato. Alcune squadre, inclusa la Ferrari, hanno sottolineato come prima sia fondamentale chiarire alcuni aspetti per fare in modo che tutto possa essere regolamentato correttamente, sia da un punto di vista di sanzioni finanziarie che sportive. Non appena arriverà questo chiarimento potremo esprimere un voto ed assicurarci di includere le sanzioni sportive. In linea di principio tutti i team erano d’accordo, ma alcuni vogliono fare luce su alcune scadenze. Abbiamo solo bisogno di ottenere alcuni chiarimenti insieme alla FIA, ma non credo che le nostre intenzioni siano opposte a quelle degli altri team“.

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