Adesso è veramente finita! Alex Schwazer non potrà partecipare alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Dopo il no del Tas, l’atleta altoatesino ed il suo staff si sono appellati al Tribunale Federale Svizzero per un’ultima speranza, nel tentativo che la squalifica del marciatore fosse sospesa a seguito dell’ordinanza del gip di Bolzano Walter Pelino. Il Tribunale Federale svizzero, però, ha detto no alla sospensiva della squalifica di Schwazer così la strada verso il Giappone è definitivamente sbarrata per il marciatore azzurro, che non potrà gareggiare alla rassegna a cinque cerchi.
“Niente rabbia o frustrazione da parte mia, ho dato tutto”, ha affermato Schwazer.
Lo sfogo dell’allenatore Sandro Donati
“È stato un gioco infernale, da incubo. Questo è un imbroglio con complicità altissime. Spero comunque che da questa vicenda media e responsabili sportivi siano rimasti impressionati e che sia un motivo di riflessione per tutti quanto accaduto a Schwazer. Si devono porre dei limiti allo strapotere di questa gente. Un’assoluta mancanza di rispetto visto che abbiamo appreso la risposta da un sito“, ha affermato Sandro Donati, tecnico del marciatore azzurro.