Il GP del Qatar che ha dato il via al Mondiale 2021 di MotoGP è stato amaro per la Ducati dal punto di vista del risultato, considerando la vittoria di Viñales, ma esaltante per il nuovo record di velocità fatto segnare da Johann Zarco. Il francese si è spinto fino a 362,4 km/h in sella alla sua Pramac, sfondando il precedente primato di 356,7 all’ora fatto segnare da Dovizioso nel 2019 al Mugello.

Un record davvero impressionante, che ha lasciato a bocca aperta anche lo stesso pilota francese, incredulo davanti all’evidenza: “pensavo che fosse possibile arrivare a 360 km/h, ma non a 362, quindi sono felice. Fare un record è sempre un momento speciale“. Un nuovo primato che potrebbe avere vita breve , visto che già da domani si torna in pista a Losail per il GP di Doha, ennesima occasione per la Ducati di spingere ancora più su un’asticella comunque già portata a livelli impressionanti.
Chance Mugello

Se la pista di Losail ha permesso a Zarco e alla Ducati di far segnare il nuovo record di velocità, impossibile prevedere cosa succederà al Mugello, dove la DemosediciGP fin qui ha fatto segnare tutti i precedenti record. La conformazione del rettilineo, che arriva dopo la buca della Buccine ed è seguito dalla San Donato, permette ai piloti di raggiungere velocità spaventose che potrebbero addirittura superare quella di Zarco a Losail. Ne è convinto Michele Pirro, uno che di Ducati se ne intende eccome: “quando si va così forte in rettilineo è una figata, se si arrivasse anche a 370 noi piloti saremmo contenti. Penso che qualcosina si riesca ancora a limare, ma non è scontatissimo. Il Mugello? Non vedo l’ora, anche perché ci sarò anch’io. Adesso abbiamo messo l’asticella molto in alto, ma al Mugello non andiamo da due anni, quindi sono molto curioso, credo che con questa moto potrà saltare fuori qualcosa di molto interessante“.
400 km/h

La Ducati secondo Pirro potrebbe raggiungere anche i 400 km/h con le giuste condizioni, per questo il pilota italiano ha intenzione di chiedere a Dall’Igna un piccolo favore nel caso in cui la squadra conquistasse una vittoria nel 2021. “Se pensi che in Qatar – le parole di Pirro riportate dalla Gazzetta dello Sport – il rettilineo è poco più di un chilometro e che la curva precedente è lenta, significa che in circa 800 metri passi da 80 a 360 km/h. Immagina se avessi 500 metri di accelerazione in più. Se a queste moto dai spazio, se allunghi i rapporti e se non hai la preoccupazione di curvare passi tranquillamente i 400 km/h. Senza problemi, facile. Anzi, se quest’anno riusciamo a vincere qualcosa di importante, chiedo a Gigi Dall’Igna di potermi lanciare su qualche pista da due o tre chilometri, magari di un aeroporto, per vedere a che velocità arriva la Desmo“.