SuperLega, le squadre italiane vogliono continuare a giocare in Serie A e la Uefa minaccia esclusioni immediate

Le squadre italiane chiedono di restare in Serie A dopo la bufera della SuperLega e la Uefa minaccia esclusioni immediate

SportFair

La SuperLega ha diviso il calcio: adesso le squadre che hanno aderito al progetto rischiano grosso. La Lega di Serie A ha indetto una riunione alla quale hanno partecipato oggi anche Inter, Milan e Juventus, i tre club finiti nelle bufera nelle ultime ore.

Le tre squadre hanno espresso la loro volontà di restare in Serie A e, dunque, continuare a far parte del principale campionato di calcio italiano.

La riunione

Durante la riunione, mentre Juventus, Milan e Inter manifestavano il loro desiderio di restare in Serie A, le altre squadre del campionato hanno chiesto spiegazioni sulla loro scelta e l’impatto dela Superlega sul calcio italiano. Non è mancato un po’ di nervosismo, con diversi presidenti arrabbiati. Clima teso e toni accesi, con Andrea Agnelli che si è fatto portavoce delle squadre che hanno aderito al progetto ribadendo che nessuno dei tre club ha intenzione di lasciare la Serie A.

Intanto l’Uefa ha deciso di reagire minacciando i club che hanno aderito al nuovo progetto, lanciando una nuova Champions League e, soprattutto, mettendo a rischio il loro percorso nelle competizioni attualmente in corso.

Il membro del board e presidente della federazione danese Jesper Moller ha tuonato ripercussioni fortissime e immediate: “Mi aspetto che Chelsea, Manchester City e Real Madrid siano escluse dalle semifinali di Champions League“. Il board si riunirà nuovamente venerdì e solo allora si avranno aggiornamenti sulla situazione.

Condividi