Fuori per infortunio da 1 mese e mezzo, Mandzukic rinuncia allo stipendio e lo devolve a Fondazione Milan

Mario Mandzukic ha deciso di devolvere il suo stipendio di marzo alla Fondazione Milan, un gesto accolto con piacere dal presidente del club rossonero

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Si è presentato a Milano nel mese di gennaio con l’obiettivo di rinforzare l’attacco del Milan e dare un’alternativa in più a Stefano Pioli, ma fino a questo momento Mario Mandzukic non è riuscito a fornire il proprio contributo alla causa rossonera.

Mandzukic
Foto di Matteo Bazzi / Ansa

Il croato ha collezionato quattro presenze in campionato e solo una in Europa League, per un totale di 158 minuti giocati e zero gol realizzati. Un bottino piuttosto scarno quello dell’ex Juventus, tornato questa settimana in gruppo a causa di un infortunio che lo ha tenuto ai box dal 18 febbraio scorso, giorno dell’ultima partita giocata contro la Stella Rossa.

La decisione

Mandzukic
Foto di Simone Arveda / Ansa

A causa di questa assenza prolungata, che lo ha obbligato a saltare l’intero mese di marzo, Mario Mandzukic ha deciso di devolvere l’ultima mensilità del suo stipendio ai progetti della Fondazione Milan per i giovani. Una scelta esaltata da Paolo Scaroni, presidente del club rossonero: “un gesto d’eccezione che dimostra l’etica e la professionalità di Mandzukic e il suo rispetto per il Milan. Il club avrà così la possibilità di sostenere ulteriormente la Fondazione Milan per progetti a favore di giovani in condizioni di fragilità socio-economica ed educativa, in cui lo sport è strumento di inclusione sociale“. Mandzukic intanto domenica tornerà a disposizione di Pioli per Milan-Genoa, match dal quale inizierà la sua rincorsa verso quel rinnovo di contratto che al momento non è riuscito ancora a meritarsi.

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