L’Italia chiude al 7° posto i Mondiali di curling: fallito l’assalto alla seconda fase

L'Italia chiude al settimo posto i Mondiali di curling in corso di svolgimento a Calgary, gli azzurri falliscono l'accesso alla seconda fase della rassegna iridata

SportFair

La Nazionale maschile italiana di curling chiude nel miglior modo possibile la sua corsa ai Mondiali di Calgary, in Canada. Nelle due gare dell’ultima giornata della prima fase, il team tricolore di coach Claudio Pescia e del direttore tecnico Ulrik Schmidt infila due grandi vittorie contro Danimarca e Olanda grazie alle quali eguaglia il miglior risultato di sempre in una rassegna iridata, vale a dire quello del 2019 quando chiuse al 7° posto con sette vittorie complessive. Gli stessi numeri che contraddistinguono questa edizione per l’Italia, purtroppo fuori per un soffio dalle prime sei posizioni che valgono la seconda fase del Mondiale e, soprattutto, la garanzia del pass olimpico per Pechino 2022. Gli azzurri ci riproveranno nel preolimpico di dicembre dove verranno assegnati gli ultimi tre posti disponibili per la rassegna a cinque cerchi.

Il racconto dei due match

Contro la Danimarca, Sebastiano Arman (second, Aeronautica Militare), Mattia Giovanella (lead, C.C. Cembra 88), Amos Mosaner (third, Aeronautica Militare) e Joel Retornaz (skip, Pinerolo 2006) ha prima realizzato due punti nel primo end, quindi ha subito la rimonta per 3-2 nelle due mani succesive. Nella quarta ripresa però gli azzurri hanno marcato tre punti e poi altri quattro nel sesto end volando sul 9-4 e chiudendo poi con il definitivo 10-4. Con l’Olanda invece, sotto 3-2 a metà gara, l’Italia ha cambiato direzione firmando quattro punti nel sesto end e rubando la mano successiva per il 7-3 diventato poi 8-4 al termine del match.

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