Dominio Ducati nel venerdì di Doha, Quartararo ‘salva’ la Yamaha dal disastro: affonda Valentino Rossi

La Ducati ruggisce nel venerdì di prove libere del GP di Doha, affonda invece Valentino Rossi insieme alla Yamaha: si salva solo Fabio Quartararo

SportFair

E’ una super Ducati quella che completa la prima giornata di prove libere del GP di Doha, secondo appuntamento del Mondiale 2021 di MotoGP. Jack Miller e Pecco Bagnaia fanno la voce grossa nel corso delle FP2, calando l’uno-due che gli pone virtualmente già nella Q2 delle Qualifiche di domani.

Foto sito Ducati

Ovviamente c’è ancora un turno da disputare, ma i crono fatti segnare dai due piloti della Ducati non sembrano attaccabili da coloro che, al termine della giornata di oggi, non hanno centrato la top-ten. Ducati on fire dunque in questo inizio di fine settimana, con Johann Zarco e Jorge Martin che centrano rispettivamente il terzo e il quinto tempo, con la sola Yamaha di Quartararo a rovinare l’ottima FP2 del team di Borgo Panigale.

Yamaha in difficoltà

Vinales
Foto di Kai Foersterling / Ansa

Nonostante la vittoria ottenuta da Viñales nel GP del Qatar, la Yamaha non appare brillantissima in questa prima giornata di libere svolte sempre sul circuito di Losail, ma valide per il GP di Doha. L’unica scintilla la regala Fabio Quartararo con il quarto tempo, ma distante comunque quasi mezzo secondo da Jack Miller. Male invece Maverick Viñales, che all’ultimo respiro centra la top ten con il nono tempo, pagando sette decimi dalla Ducati. Fa meglio Morbidelli con la sua settima posizione, che lo ripaga di una prima sessione complicata caratterizzata dai problemi a ben due motori.

Male Valentino Rossi

valentino rossi franco morbidelli
Foto di Alejandro Garcia/ Ansa

Chi continua ad accusare pesanti problemi di feeling con la sua M1 è Valentino Rossi, ancora in difficoltà in sella alla Petronas. Il degrado della gomma posteriore non dà tregua al pesarese, costretto a chiudere quattordicesimo le FP2 del GP di Doha con un gap di quasi un secondo. Impietoso il confronto anche con Franco Morbidelli, classificatosi ben sette posizioni più su con una differenza di quasi mezzo secondo nel crono fatto segnare alla fine della sessione. Una situazione complicata quella del Dottore, chiamato domani ad una pronta reazione come quella di sette giorni fa, quando in Qualifica riuscì a strappare un ottimo quarto posto che non gli ha permesso comunque di chiudere la gara nella top-ten.

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