Il ritiro, il Mondiale rubato e il curioso retroscena su Hamilton: le verità di Valentino Rossi

Valentino Rossi ha parlato dei motivi che lo spingono a proseguire la sua carriera, rivelando anche un curioso retroscena con Lewis Hamilton protagonista

SportFair

Di smettere non ne vuole ancora sapere, perché l’emozione e l’adrenalina che gli regala la MotoGP restano al momento sensazioni impagabili.

Foto di Jose Sena Goulao/Ansa

Valentino Rossi però sente che il momento del ritiro continua ad avvicinarsi, ma non ha intenzione di pensarci più di tanto, preferendo concentrarsi sulla pista e su come migliorare la sua M1, al momento tutt’altro che competitiva. Nonostante i risultati siano poco soddisfacenti, il Dottore non ha perso la voglia di lottare e di sognare la possibilità di combattere per le prime posizioni, tentando in tutti i modi di riportare su il team Petronas.

Niente ritiro

valentino rossi franco morbidelli
Foto di Alejandro Garcia/ Ansa

Stuzzicato su quello che sarà il suo futuro prossimo e sui motivi che lo spingono a proseguire la sua carriera, Valentino Rossi ha ammesso: “il mio ragionamento è molto semplice e mi fa strano che certa gente non lo capisca, forse il mio modo di pensare è diverso. A me piace come mi sento, la sensazione, l’adrenalina che mi dà vincere, andare sul podio o solo fare una bella gara. Sto bene per qualche giorno. Mi piace quella sensazione lì. So benissimo che alla fine il tempo l’avrà vinta, purtroppo per tutti è così, ma provo con tutte le mie forze a rendergliela il più difficile possibile, ecco. E questo è il solo motivo per cui ancora corro. Non sai mai se è veramente finita: nel 2013, al ritorno in Yamaha, per tutti ero già finito” le parole del Dottore alla Gazzetta dello Sport. “Invece, se non mi avessero rubato il Mondiale, nel 2015 ne avrei vinto un altro, sarebbe stato il decimo e avrebbe allungato la mia vita sportiva da vincente addirittura di 6 anni. Non voglio arrivare 12° o 16°, se avessi voluto smettere all’apice avrei dovuto farlo qualche anno fa ma io ci credo, ci voglio provare“.

Il rapporto con Hamilton

Lewis Hamilton
Foto di Valdrin Xhemaj / Ansa

Valentino Rossi ha poi parlato del suo rapporto con Lewis Hamilton, con cui è stato protagonista di uno scambio moto-auto a Valencia: “belli quei due giorni con Lewis a Valencia, abbiamo parlato, siamo stati a cena, passato tempo assieme. Ricordo che alle 9.15 del mattino, noi avremmo dovuto iniziare a girare alle 9 e io naturalmente ero in ritardo, hanno bussato, ho aperto e c’era Hamilton vestito da… Hamilton, con la tuta da F.1: ‘Oh, dai che è tardi, siete sempre i soliti italiani’. Abbiamo entrambi una grande passione per il motorsport, siamo molto curiosi di provare tutto. La Petronas? Si sta molto bene, c’è una bellissima atmosfera, tanti ragazzi giovani, un team ruspante. È molto inglese, di base sono diversi da italiani e spagnoli, però è figo star qui. La mattina mi dà gusto entrare nel box, ci sono persone che danno l’anima“.

Il rapporto con papà Graziano

valentino rossi
Foto di Jose Sena Goulao/Ansa

Infine, Valentino Rossi ha parlato del suo rapporto con papà Graziano, migliorato negli ultimi anni dopo un passato burrascoso: “una quindicina di anni fa abbiamo iniziato ad andare più d’accordo. C’è stato il periodo dell’adolescenza dove lui era severo, io invece volevo fare gli affari miei e litigavamo. Poi, però, verso i 25 anni il rapporto è cambiato, e da allora siamo andati d’accordo, come ora. L’età che passa? A parte che quando mi guardo allo specchio io non mi sento assolutamente vecchio, però vedere Graziano e la Stefania con i capelli bianchi fa effetto. Vorrei che rimanessero giovani per sempre anche loro“.

Condividi