La FIGC dichiara guerra alla Superlega: chi aderisce è fuori dalla Serie A

Il Consiglio federale, su proposta del presidente Gravina, ha deliberato quanto segue: i club che aderiranno alla Superlega saranno esclusi dalle competizioni nazionali

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I club italiani non potranno partecipare alla Superlega, pena l’esclusione dalle competizioni nazionali. E’ quanto ha deliberato il Consiglio federale su proposta di Gabriele Gravina, presidente della FIGC, che ha deciso di dichiarare guerra non solo alla Superlega ma anche alle società che vorrebbero aderirvi.

Ronaldo
Foto di Claudio Giovannini / Ansa

Nel caso in cui Inter, Juventus o Milan decidessero di andare avanti in questo progetto, tutte sarebbero automaticamente escluse dalla Serie A. Una presa di posizione che ha portato alla modifica dell’articolo 16 delle NOIF, che stabilisce quanto segue: “la società si impegna a non partecipare a competizioni organizzate da associazioni private non riconosciute dalla Fifa, dalla Uefa e dalla Figc. La partecipazione a campionati di natura privatistica comporta la decadenza dell’affiliazione“.

Le parole di Gravina

Gabriele Gravina
Foto di Fabio Murru / Ansa

Sulla questione si è soffermato anche Gabriele Gravina, intervenuto ai microfoni dei media presenti subito dopo il Consiglio federale: “quanto alla norma anti-Superlega, chi ritiene di voler partecipare a una competizione non prevista e non autorizzata da Figc, Uefa e Fifa, perderà l’affiliazione. Chi ha interpretato la Superlega come un atto di semplice debolezza da parte di alcune società che vivono difficoltà economiche, sbaglia. Al momento non abbiamo notizia di chi sia rimasto e chi sia uscito dalla Superlega. Questa norma verrà inserita nelle licenze nazionali e poi sarà incardinata nel codice di giustizia sportiva. Se, entro la scadenza delle domande ai campionati nazionali, qualcuno aderisce ad altri campionati di natura privatistica, è fuori“.

Il documento

Gabriele Gravina
Foto di Ettore Ferrari / Ansa

Questo il documento con cui il Consiglio Federale ha approvato la c.d. norma anti-Superlega: “In ossequio di quanto stabilito dall’art. 1 comma 5 lettera C e dell’art. 2 comma 1 dello Statuto Federale, su proposta del presidente federale, è stato votato l’inserimento del testo che segue all’interno del sistema delle Licenze Nazionali, nonché la modifica dell’articolo 16 delle NOIF: ‘ai fini della iscrizione al campionato la società si impegna a non partecipare a competizioni organizzate ad associazioni private non riconosciute dalla FIFA, dalla UEFA e dalla FIGC. La partecipazione a competizioni organizzate da associazioni private non riconosciute dalla FIFA, dalla UEFA e dalla FIGC comporta la decadenza della affiliazione. La disputa di gare e tornei amichevoli senza la autorizzazione della FIGC comporta la decadenza della affiliazione’“.

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