Tornado Yamaha, ma il confronto Morbidelli-Rossi è impietoso: cosa ci ha lasciato il 2° giorno del ‘Test 2’ in Qatar

La seconda giornata dei 'Test 2' in Qatar ha confermato la solidità della Yamaha, con Valentino Rossi unica nota negativa: frattura al piede per Alex Marquez

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La Ducati chiama e la Yamaha risponde, dando vita a un entusiasmante testa a testa nella nella seconda giornata del secondo test collettivo della MotoGP in Qatar.

Vinales
Foto di Kai Foersterling / Ansa

Se ieri Jack Miller aveva fatto segnare il migliore tempo, firmando anche il nuovo record della pista, oggi ci pensa Maverick Viñales a fare la voce grossa, guidando il terzetto di M1 che monopolizza la vetta della classifica odierna. Il pilota spagnolo non centra solo la migliore prestazione di giornata, ma mostra anche un ottimo passo nei long run, la maggior parte chiusi intorno all’1:54. Importante anche il riferimento cronometrico di Franco Morbidelli, piazzatosi a 79 millesimi da Viñales e davanti a Fabio Quartararo, riuscito a replicare il tempo che gli era valso ieri la seconda posizione.

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Rossi staccato

L’unica nota dolente della giornata Yamaha è purtroppo Valentino Rossi, che compie comunque un passo avanti rispetto alla giornata di mercoledì, ma rimane comunque attardato dai compagni di squadra. Il Dottore chiude ottavo ma con oltre sette decimi di svantaggio da Viñales, un gap importante considerando come i due piloti montano su moto quasi completamente identiche. Bicchiere comunque mezzo pieno per Valentino Rossi, in crescita rispetto a ieri e capace di scendere anche lui sotto il muro dell’1:54, anche se appena di sette millesimi.

La Ducati c’è

In una giornata in cui Jack Miller si nasconde, chiudendo undicesimo a più di un secondo da Viñales, ci pensa Pecco Bagnaia a tenere la DemosediciGP nelle prime posizioni, piazzandosi al quarto posto alle spalle delle tre Yamaha. Una prestazione solida quella del pilota italiano, rimasto a lungo in testa alla classifica, prima di essere beffato dalle tre M1 della Casa di Iwata, riuscite comunque a precederlo di un paio di decimi. Continua intanto a sorprendere l’Aprilia, quinta con Aleix Espargarò. Il team di Noale sembra aver sviluppato una gran moto, che si candida ad un ruolo da protagonista nei primi due Gran Premi di Losail. Migliorano anche le Suzuki, con Joan Mir che precede il compagno Alex Rins. Step importante per quanto riguarda il time-attack per i due spagnoli, apparsi molto più solidi rispetto alle altre uscite.

Alex Marquez unfit

Brutte notizie invece in casa Honda LCR, il motivo riguarda l’infortunio capitato ad Alex Marquez, protagonista quest’oggi di un highside che gli ha procurato la frattura del quarto metatarso del piede destro. Un guaio che sembrava inizialmente scongiurato, ma i successivi accertamenti a cui è stato sottoposto il pilota hanno evidenziato il problema, così Alex Marquez è stato dichiarato unfit per la giornata di domani, l’ultima della seconda sessione di test in Qatar. Quella dello spagnolo non è stata comunque l’unica caduta della giornata, sono scivolati infatti anche Stefan Bradl e Jorge Martin, riuscito comunque a strappare un ottimo quattordicesimo tempo che gli è valso la palma di miglior rookie, anche se per appena 14 millesimi ai danni di Enea Bastianini.

 

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