Il curioso amore per la scherma e l’Italia nel destino: Bhavani Devi, la prima sciabolatrice indiana alle Olimpiadi

Bhavani Devi è diventata la prima sciabolatrice indiana a qualificarsi alle Olimpiadi, rappresenterà il proprio Paese ai prossimi Giochi di Tokyo 2021

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La prima volta che ha preso una spada in mano, la scherma non sapeva nemmeno cosa fosse. A distanza di anni, si può dire che Bhavani Devi abbia fatto senza ombra di dubbio la scelta giusta.

L’atleta di Chennai è diventata infatti la prima schermitrice indiana a qualificarsi per le Olimpiadi, staccando il pass per Tokyo 2021 in occasione della tappa di Coppa del Mondo svoltasi a Budapest, la prima dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia di Coronavirus. Chadalavada Anandha Sundhararaman Bhavani Devi, questo il nome intero di Bhavani Devi, è riuscita a qualificarsi ai Giochi Olimpici nonostante i mille ostacoli presentatisi sul suo cammino: dall’assenza di sale da scherma in India fino ai dubbi dei suoi genitori. Problemi risolti grazie alla sua forza di volontà e… all’Italia, in particolare alla città di Livorno, dove da anni la sciabolatrice indiana si allena al Fides Livorno con Nicola Zanotti, maestro che ha allenato anche Aldo Montano.

Gli inizi

Il primo incontro tra Chadalavada Anandha Sundhararaman Bhavani Devi e la scherma avviene quando la giovane ragazzina indiana ha solo 10 anni: “mi sono trasferita in una scuola nuova, tutti i gruppi degli sport erano già occupati, mi era rimasta solo la scherma. Non sapevo nemmeno che cosa fosse, ma tenere in mano una spada mi sembrava interessante. Alla fine ho scelto la sciabola, perché è più veloce“.

La squalifica e poi i trionfi

Subito portata per questa disciplina, l’atleta di Chennai vince una borsa di studio per allenarsi negli Stati Uniti, ma i primi tempi non sono semplicissimi. Alla prima gara internazionale infatti viene squalificata perché arriva con tre minuti di ritardo, un errore che non commetterà più in passato. Nel 2009 e nel 2012 comincia a ottenere i primi ottimi risultati, conquistando due bronzi ai Giochi del Commonwealth, mentre nel 2010 conquista il bronzo al campionato asiatico. Quattro anni più tardi diventa la prima atleta indiana a vincere una medaglia ai campionati asiatici under 23.

Il pass per Tokyo

Nel corso del 2020, lo stop causato dalla pandemia la obbliga a tornare in India dove si allena tramite Teams e mail, prima di rientrare in Italia a novembre e dare il via al percorso che l’ha portata oggi a conquistarsi il pass per i Giochi di Tokyo 2021. Un risultato strabiliante, ottenuto grazie alla propria forza e alla sicurezza in se stessa, che l’ha portata ad aumentare la fiducia nei suoi mezzi. “Ora so che posso battere chiunque“, una convinzione che Bhavani Devi si porterà anche alle Olimpiadi, dove scriverà un bel pezzo di storia per la sua amata India.

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