Pochissimo vento ad Auckland, la quarta giornata di regate dell’America’s Cup non può dunque disputarsi. Dopo due ore di attesa, gli organizzatori hanno deciso di rinviare tutto a domani spingendo Luna Rossa e Team New Zealand a piegare le vele e rimanere per altre 24 ore sul 3-3.

Stando a quanto dice il regolamento, deve esserci una media di 6,5 nodi sul campo di regata per cinque minuti di tempo e la boa di bolina deve essere raggiunta in 12 minuti, altrimenti l’annullamento della regata è automatico. Se superata la prima boa in tempo, scatta solo il limite dei 45 minuti complessivi. Luna Rossa e Team New Zealand hanno atteso due ore prima che le regate odierne venissero annullate, fino alla decisione definitiva degli organizzatori che hanno rinviato tutto a domani. Le regate saranno recuperate nella notte di lunedì, con partenza dalle ore 4.
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Il nuovo calendario

In seguito all’annullamento della giornata di oggi, il calendario della America’s Cup viene dunque modificato. Le regate 7 e 8 sono rinviate a lunedì 15 marzo, con il conseguente slittamento di gara-9 e gara-10 a martedì 16 marzo e le eventuali gara-11 e gara-12 fissate per mercoledì 17 marzo. La bella di spareggio, nel caso in cui ci si dovesse arrivare, è in programma per giovedì 18 marzo. Questa nuova programmazione potrebbe a sua volta subire delle modifiche, Luna Rossa e Team New Zealand dovranno però raggiungere un accordo tra loro per apportare dei cambiamenti alla schedulazione.
Le parole di Bruni

Durante l’attesa, il co-timoniere di Luna Rossa Francesco Bruni ha commentato la situazione sul campo di regata: “non c’è molto da fare, se non c’è vento bisogna restare calmi e concentrati. Abbiamo una finestra di due ore, quindi è più facile aspettare. Alle Olimpiadi ci sono finestre anche di 6-7 ore. Qui è tutto più breve e quindi più semplice restare concentrati per questo periodo“.
Le parole di Burling

Clima rilassato anche su Team New Zealand, come ammesso da Peter Burling: “non capita spesso di stare così in pace e tranquilli sulla barca. Parliamo di dettagli, ci rilassiamo e parliamo un po’. Nella speranza di poter regatare. Non è un segreto, vogliamo vincere l’America’s Cup e stiamo lavorando sulla barca. C’è ancora tanta strada da fare, siamo in parità e dobbiamo lottare. Vogliamo migliorare ancora con la barca“.