Gli errori si pagano, ma Luna Rossa può ancora farcela: cosa ci ha lasciato la 4ª giornata di America’s Cup

L'analisi della quarta giornata di America's Cup non può non partire dagli errori di Luna Rossa, l'imbarcazione italiana è scivolata a -2 da Team New Zealand ma può ancora farcela

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Giornata da dimenticare per Luna Rossa in America’s Cup, due regate terribili ma al tempo stesso sfortunate hanno sancito il primo allungo di Team New Zealand in questo duello incerto e intenso, che finora ha tenuto col fiato sospeso tifosi e addetti ai lavori.

Foto di Luca Butto’/US Luna Rossa Prada / Ansa

Non sono bastate due partenze perfette all’imbarcazione italiana per riuscire a tagliare per prima il traguardo, sia la settima che l’ottava regata hanno sorriso al Defender, che soprattutto nella seconda sfida di giornata ha sfruttato un madornale errore dell’equipaggio tricolore per portarsi a due vittorie dalls conquista dell’America’s Cup.

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Gli errori si pagano

Foto di Ansa

Se nella regata numero 7 Luna Rossa è uscita con le ossa rotte a causa di una maggiore velocità di Team New Zealand sia di bolina che di poppa, nella sfida successiva la barca italiana è riuscita a rialzare la testa mettendo in difficoltà gli avversari fin dalla partenza. Un avvio dominato dall’equipaggio guidato da Spithill e Bruni, capace di guadagnare un vantaggio di 2,3 km grazie ad un errore in manovra dei neozelandesi, piantatisi letteralmente in acqua. Una situazione idilliaca, considerando gli oltre 4 minuti di vantaggio accumulati al gate-2, trasformatasi però in un incubo dopo qualche secondo. Al termine del secondo lato di bolina, ecco un tremendo errore dei ragazzi di Max Sirena, anch’essi caduti dai foil per un imprevedibile salto di vento. Otto minuti drammatici in cui Francesco Bruni e James Spithill hanno cercato invano di riacquisire velocità, senza purtroppo riuscirci. Il risultato? Rimonta, sorpasso e quinto punto per Team New Zealand, adesso davvero vicinissimo alla vittoria dell’America’s Cup. 

L’ammissione di Sibello

Foto di Luca Butto’/US Luna Rossa Prada / Ansa

Pietro Sibello, trimmer di Luna Rossa, ha ammesso come l’equipaggio italiano abbia commesso un errore determinante nell’ottava regata, costato il successo: “loro sembravano avere un certo vantaggio nei nostri confronti in queste condizioni, soprattutto nella prima gara. Nella seconda abbiamo reagito e siamo partiti bene. Sfortunatamente abbiamo commesso un errore nella seconda bolina e siamo caduti dal foil proprio mentre un vento leggerissimo si è abbattuto su di noi. Così ci hanno passati e hanno vinto. Oggi abbiamo perso due punti, ma abbiamo dimostrato di poter dire la nostra e tenergli testa. Domani è un altro giorno e la nostra intenzione è di continuare a lottare fino alla fine”.

Guai ad arrendersi

Foto di Luca Butto’/US Luna Rossa Prada / Ansa

Nonostante la doppia sconfitta subita nel match-5, Luna Rossa non ha ancora perso questa America’s Cup, soprattutto considerando le prestazioni sfornate dall’equipaggio italiano nelle prime sei regate, concluse in parità sul 3-3. Gli uomini guidati da James Spithill e Francesco Bruni hanno tenuto sotto scacco i neozelandesi anche in questa giornata disastrosa, dilapidando il quarto punto solo per un clamoroso errore, senza il quale la contesa sarebbe a quest’ora ancora in parità. L’attenzione non va assolutamente abbassata, perché anche i ‘Kiwi‘ potrebbero incappare in alcuni passaggi a vuoto e Luna Rossa a quel punto dovrà essere pronta a sfruttarli. L’Italia continua a sostenere l’imbarcazione tricolore, nulla è ancora perduto e domani è un altro giorno per tentare la rimonta: le possibilità di vittoria sono ancora intatte, l’importante è crederci incondizionatamente.

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