Sport e femminilità, un connubio perfetto! Il sogno olimpico e la passione per moda e viaggi, Rachele Barbieri si racconta a SportFair

Dal sogno olimpico alla passione per moda, mare e viaggi, Rachele Barbieri si racconta a SportFair: l'atleta delle Fiamme Oro a 360 gradi

SportFair

Campionessa Mondiale su pista ad Hong Kong nel 2017 e argento agli europei su strada a Tartu nel 2015, Rachele Barbieri punta sempre in alto. La 24enne atleta delle Fiamme Oro vanta tante altre medaglie: nel suo palmares spiccano i titoli di campionessa europea juniores nell’inseguimento a squadre e nella corsa a punti nel 2015, ma anche i titoli italiani, sempre nello stesso anno, nell’inseguimento a squadre juniores e nello Scratch. Manca ancora un tassello speciale, quello olimpico, che Rachele mira a conquistare quest’anno. L’atleta azzurra ha le idee chiare e quest’anno ha tutte le carte in regola per conquistare la convocazione olimpica. Prima di buttarsi a capofitto nella nuova stagione ricca di impegni nonostante la pandemia, Rachele ha iniziato il 2021 tornando alle origini, ovvero al ciclocross, suo primo amore, la categoria dove ha conquistato le prime vittorie speciali, che l’hanno spinta poi a proseguire e ad inseguire sogni ben più grandi, come ha raccontato ai microfoni di SportFair.

L’inizio del 2021 e la passione per il ciclocross

rachele barbieriSiamo andate subito in ritiro con la Nazionale, siamo riuscite ad allenarci, anche al ‘caldo’, meglio che a casa dove io avevo la neve i primi giorni dell’anno. Ho fatto anche qualche gara di ciclocross per non stare ferma e per non perdere la condizione che avevo raggiunto a novembre per i campionati europei in Bulgaria su pista. Diciamo che ferma ferma non sono mai stata. Un ritorno al ciclocross? Le prime soddisfazioni nei campionati nazionali le ho avute nel ciclocross. Ho vinto due titoli nazionali quindi per una ragazzina vincere la maglia tricolore era un grandissimo traguardo, sicuramente è stato uno stimolo per continuare e arrivare fin dove sono adesso, ho dovuto fare la scelta tra continuare la stagione di ciclocross e la Nazionale su pista e naturalmente ho scelto la Nazionale perchè anche solo ad un allenamento in Nazionale non bisogna mai rinunciare. Ma in un futuro mi piacerebbe anche tornare ad essere competitiva nel ciclocross, per vedere fin dove posso arrivare. So che le olandesi e le belghe vanno tanto tanto forte e il divario è tanto, ma mi piacerebbe potermi mettere in gioco anche lì“, ha affermato Rachele.

Programmi ed obiettivi per il 2021

rachele barbieriRachele si è poi focalizzata sul 2021, spiegando quali sono i suoi obiettivi per questa stagione: “l’obiettivo principale è quello di arrivare al periodo olimpico nelle migliori delle condizioni per poter essere considerata dal Ct per essere una possibile atleta olimpica. Punterò a fare una bella stagione sin dall’inizio, le Olimpiadi saranno ad agosto, siamo già a febbraio ed il tempo vola, dovrò dimostrare in tutta la stagione una bella condizione. Ci saranno le Coppe del mondo da aprile e cercherò di farmi trovare pronta anche lì, ci stiamo anche già allenando due volte a settimana con la Nazionale. Siamo una bella squadra, siamo forti, quindi ad ogni allenamento si cresce sempre di più, perchè ti confronti con atlete forti, siamo sempre un po’ pronte“.

Olimpiadi

rachele barbieriLe Olimpiadi, quindi, sono l’obiettivo principale di Rachele, che non perde l’ottimismo e spera che dopo il rinvio dello scorso anno a causa della pandemia di coronavirus, la rassegna a cinque cerchi si possa effettivamente disputare. “Voglio essere positiva e pensare positivo, spero che si faranno, che fino ad agosto si sia trovata una soluzione, magari limitare il pubblico, ma mantenere i Giochi Olimpici. Devo essere sincera, per me è stata una fortuna che siano stati posticipati perchè l’anno scorso non sarei stata nel roster per le Olimpiadi, quest’anno invece mi rendo conto di giocarmela, ma a livello generale ha creato diversi problemi, spero vivamente che riescano a trovare una soluzione anche se capisco che il problema di questo virus è molto più importante, perchè la salute viene prima di tutto quindi è giusto che prima si riesca a risolvere questo problema. Io ho fatto anche il vaccino, entrambe le dosi. Sperando in un miracolo che tutti riusciremo ad avere le due dosi, sperando che abbia effettivamente efficacia fino alle Olimpiadi, magari il vaccino potrebbe essere una soluzione per partecipare alla rassegna. Ma parlo da ragazza non esperta in materia quindi confido solo nel pensare positivo e spero che la situazione migliori“.

Vaccino

Rachele BarbieriL’atleta delle Fiamme Oro ha poi raccontato perchè ha voluto condividere sui social le foto scattate quando si è sottoposta ad entrambe le dosi del vaccino e gli effetti collaterali: “dopo sia la prima che dopo la seconda dose ho avuto un po’ di indolenzimento, come avviene con ogni vaccino, al braccio e sono stata un po’ stanca il giorno dopo della seconda dose, ma ero anche tornata da un ritiro in altura un po’ lungo quindi magari è stato anche quello ad incidere sulla stanchezza, è stato solo un giorno, sono stata bene. Ho sentito qualche amico che invece ha avuto febbre alta, era un po’ la mia preoccupazione, ma è andata bene. Ho ricevuto tantissimi commenti positivi, ma anche commenti un po’ negativi. Mi è stato chiesto come mai pubblicassi così tanto questo vaccino, io ho chiarito che l’ho fatto perchè mi piacerebbe invogliare le persone ancora un po’ dubbiose. Penso che sia indispensabile in questo momento vaccinarsi, è l’unica soluzione per cercare di uscire da questa pandemia, quindi ripubblicherei altre 1000 volte le foto, spero di invogliare tutti a farlo. Ognuno poi ha i suoi pensiero, ma ritenendomi un po’ un personaggio pubblico sono contenta di mandare questo messaggio perchè credo che sia importante“.

Gli effetti del Covid sul mondo dello sport

rachele barbieriNon poteva mancare un commento su come il coronavirus abbia condizionato la vita degli atleti: “nel mio caso, come nella maggior parte delle miei compagne di nazionale su pista, siamo abituate a non fermarci mai, ad avere una stagione veramente piena, 12 mesi all’anno e quindi è stato un po’ egoisticamente un momento di riposo che non avevamo da diversi anni, non l’ho vissuta malissimo come un lavoratore normale, abituato ad avere i suoi regimi. Io sono stata a casa volentieri, non ho sofferto molto questo periodo. Siamo fortunatamente riusciti ad allenarci ugualmente, grazie ai rulli e a tutte le piattaforme che si sono andate a creare durante questo periodo, ma quando si parla di una o due settimane è un conto, prolungarsi così tanto poi è diventato più difficile perchè tornava la voglia di competere e mancavano gli stimoli degli allenamenti, la cosa iniziava a diventare un po’ stretta. Se all’inizio era un po’ prendiamola come una settimana di relax, cerchiamo di pensare positivo, poi è diventato un po’ più caotico e difficile. Fortunatamente sono riuscita ad organizzarmi sia dal punto di vista dell’allenamento in bici che dal punto di vista dell’allenamento da palestra visto che avevo qualche attrezzo a casa, ho seguito vari corsi, mi sono fatta un po’ avanti, ho fatto qualche esame all’Università, ho fatto il corso di primo soccorso di volontariato e mi sono iscritta alle associazioni in emergenza ed è per questo che sono anche riuscita a fare il vaccino e ho fatto il corso di direttore sportivo, primo secondo e terzo livello. Ho cercato di riempire le giornate, per cercare di annoiarmi il meno possibile e pensare il meno possibile alla situazione.

rachele barbieriIl protocollo che dobbiamo seguire adesso? “Adesso siamo stati in Sicilia ad allenarci, abbiamo fatto il tampone 48 ore prima di partire, poi tampone a metà ritiro, poi siamo tornate a casa, siamo molto controllate, dobbiamo vivere un po’ in una bolla ed è giusto per tutti i collaboratori che ci sia sicurezza e tranquillità quando siamo tutti insieme. In camera, o quando si mangia è difficile mantenere i distanziamenti della vita normale, creiamo un po’ una bolla cercando di non avere contatti con l’esterno“.

La passione per la moda

rachele barbieriGrande appassionata di moda, Rachele ama prendersi cura di se stessa. Sempre in ordine, con i capelli sistemati e un po’ di trucco in volto, l’atleta delle Fiamme Oro riesce ad essere femminile anche se ricoperta di fango, dopo una gara di ciclocross. “A me piace tantissimo la moda, avere un mio stile, non vedo differenziati lo sport con una ragazza elegante e che ci tiene all’aspetto esteriore, fisico ed estetico, ho sempre curato molto quest’aspetto. Ovvio che ci sono giornate che si ha meno voglia di sistemarsi e truccarsi, ma diciamo che su 100 giorni 99 io ho sempre voglia di truccarmi e sistemarmi. Anche quando sono in allenamento, in gara, un po’ di trucco ce l’ho sempre, mi sistemo i capelli, quando andiamo in trasferta con la nazionale o con la squadra abbiamo sempre l’abbigliamento sportivo ma appena abbiamo un giorno libero e possiamof are una cena extra tra di noi mi piace vestirmi bene, mettermi in tiro“, ha raccontato a SportFair.

rachele barbieriRachele non esclude poi un futuro nel mondo della moda e dello spettacolo: “io al Grande Fratello? Lo avevo guardato quando c’era Ignazio Moser, poi non l’ho seguito lo scorso anno e quest’anno ho ricominciato a seguirlo perchè mi ha incuriosito, mi hanno preso i vip che sono dentro la casa. Ogni tanto ci penso e mi viene anche da ridere, dico chissà se mai un giorno. Mi piacerebbe essere lì dentro un giorno perchè vivi in una situazione in cui noi siamo abituate a vivere, sei in un gruppo, con altre persone, devi adattarti a determinate cose e penso che noi sportive siamo capaci di farlo, allo stesso tempo sei sotto i riflettori 24 ore su 24 e lì arriva il difficile. Mi piacerebbe, anche se mi piacerebbe forse di più l’ambiente della moda perchè mi piace molto lo stile che ha una persona, il vestito del momento. I miei amici mi prendono in giro perchè i giorni che ho liberi per uscire sono pochi e quel giorno esco e compro un vestito nuovo e me lo metto e quindi ho metà armadio con i vestiti che ho usato solo una volta, non mi piace rimettere lo stesso, diciamo che sono un po’ particolare“.

La vita extra-ciclismo

rachele barbieriInfine Rachele ha aperto una parentesi sulla sua vita al di fuori del ciclismo. Cosa le piace fare, come ama trascorrere le sue giornate e quali sono le sue passioni: “mi piace tantissimo trascorrere del tempo con gli amici, sono molto legata a loro, mi piace tanto passare del tempo anche semplicemente a guardare dei film o fare due chiacchiere, sono molto legata anche alla mia famiglia, ho una famiglia bellisisma, mi piace andare a trovare nonni, cugine, zie, mi piace stare in compagnia, chiacchierare. Al di là di tutto, tornando al discorso di prima, appena posso fare giro per negozi, centri, visitare posti nuovi. Amo tantissimo viaggiare, anche quella è una mia grande passione anche se adesso siamo un po’ limitati in questo, perchè quando sono in attività è difficile trovare il momento per visitare posti nuovi, se non in giornata qualche posto vicino. Amo il mare, fosse per me andrei a vivere al mare, ma il tempo per andarci è poco, penso che quando avrò più tempo una delle principali passioni che avrò e che cercherò di rendere reali sarà quello di visitare tanti posti al mare tra cui il mio preferito e spero di andarci in un giorno futuro è la Polinesia“.

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