Prima la Ducati, adesso la KTM. Come un filo conduttore, che ha come protagonista Danilo Petrucci. E’ un caso che le moto del passato e del presente del ternano siano state presentate a distanza di pochi giorni, ma resta comunque l’emozione in corpo al Petrux di un salto che lo ha ringiovanito di dieci anni.

Una nuova vita, come spiegato dallo stesso Danilo nel giorno della presentazione della KTM e del Team Tech3: “sono molto orgoglioso, è da tanto tempo che non mi sentivo così apprezzato, sentire che ci sono persone che hanno bisogno di me per un progetto. Non è un segreto che alla fine del 2018 e poi anche del 2019 in Ducati mi fosse stato proposto di cambiare aria, alla fine non era solo un’impressione che fossi un tappabuchi“.
Fiducia KTM

Danilo Petrucci ha avvertito subito la fiducia della KTM, riuscita a creare immediatamente una piena sintonia con il proprio pilota: “una delle prime cose che Pit Beirer mi ha detto è stata: ‘vogliamo che tu stia bene con noi, se sarai felice, sarai anche veloce’. Mi sento ringiovanito, è come se fossi tornato indietro di 10 anni al mio debutto in MotoGP. Allora avevo 20 anni, ora sono già 30 e sarò il più esperto della KTM, ma dedico il 90% della giornata ad allenarmi e migliorare, a volte non arrivo sveglio alle 9 di sera. E mi sto riappassionando a questo mondo“.