La Honda ha tolto oggi i veli dalla nuova RCV213 2021: il team giapponese ha svelato la moto con la quale Marc Marquez e Pol Espargarò gareggeranno nella stagione 2021 di MotoGp. Alcuni parlano di “rinascita”, ma noi non ne siamo poi così certi.
La nuova moto
Non è chiaro quali siano i miglioramenti tecnici della nuova moto che i due piloti spagnoli andranno a guidare nel 2021. Il team assicura che di migliorie ce ne sono state e che la squadra ha imparato dal duro 2020, ma in molti appoggiano la teoria del “se non vedo non credo”. E’ impossibile, quindi, cantar vittoria, o comunque essere troppo ottimisti in vista della nuova stagione senza conoscere le proprietà tecniche, i miglioramenti che gli ingegneri sono riusciti a fare e le prestazioni della moto in pista.
I piloti
Arriva qua un altro tasto dolente. Pol Espargarò è sicuramente un giovane talentuoso che potrebbe regalare grosse sorprese, ma nel caso in cui la moto non dovesse essere poi così facile da guidare, la storia potrebbe ripetersi in casa Honda e lo spagnolo potrebbe fare la fine del fratello minore di Marc Marquez.
Arrivando al campione di Cervera, invece, ancora sono troppi i punti interrogativi riguardo la sua condizione fisica. Marc Marquez è rimasto fuori dalla stagione 2020 a causa di un terribile infortunio alla spalla, dal quale non è ancora guarito a causa di incomprensioni con i dottori ed errori… medici. E pensare che il Dottor Costa avrebbe saputo come rimettere in subio in sesto Marc. Ma la storia non si fa con i se e con i ma! Marquez si è mostrato abbastanza positivo e fiducioso, così come tutto il suo team, ma potrebbe essere solo un ‘trucco’ per tranquillizzare i tifosi.
Dietro tutto questo ottimismo potrebbe nascondersi un nuovo anno disastroso?
Le parole di Puig
“Il disastro Covid ci ha colpito molto. Non solo la Honda. E ‘un momento difficile. Ci concentriamo su noi stessi per fare meglio. I risultati non sono stati molto buoni e l’infortunio di Marc non ha aiutato. Ma c’ci sono state anche cose positive: come reagire e lavorare sodo tecnicamente. Prepariamo la moto migliore per il 2021 e torniamo alle nostre posizioni di “top”. Noi impariamo ogni giorno e vale non solo per il 2020 così difficile per tutti: dalle difficoltà nascono delle opportunità per imparare e crescere e deve essere questo il nostro obiettivo. Con Pol Espargaro crediamo di aver alzato il livello del team e sappiamo che la competizione interna fa alzare l’asticella per tutti; Marc è un campione speciale, troverà un modo per tornare a essere Marc Marquez e lo supporteremo al meglio in questo senso“.
Quindi, Ana Camps, di Repsol, ha sottolineato il rinnovo dei loro contratti e la stretta collaborazione tra le due società.
Le prime indiscrezioni tecniche di Kuwata
“Non sviluppare il motore è un problema, ma abbiamo sviluppato altre aree, inclusa la zona attorno al motore, come gli scarichi. Nel telaio abbiamo cambiato molte cose, per migliorare i punti deboli. Globalmente non è un grande cambiamento“, ha spiegato l’HRC director e general manager race operations della Honda.
L’ottimismo di Marquez
“Passo dopo passo sto migliorando, la riabilitazione alla spalla prosegue e siamo sulla strada giusta. I dottori mi hanno dato buone notizie e ora devo seguire il mio corpo facendo fisioterapia e la preparazione, ma non so quando sarò pronto: la cosa importante è che ogni settimana, non ogni giorno le cose vanno meglio e sono ottimista. Nel 2020 mi sono mancati il team, le corse, l’adrenalina. È stata la prima volta nella mia carriera che ho affrontato un infortunio così serio, ora devo guarire del tutto, ma un conto è recuperare al 100% l’osso, un altro il muscolo. Non sarà facile, ma rivedrete il vero Marquez in pista: tornerò in sella al più presto possibile, ma non so dire quando. Ogni corridore parte per la nuova stagione con l’obiettivo di vincere, ma il mio primo traguardo è di godermi il ritorno in moto“.
Consapevolezze nascoste
Marc Marquez e tutto il suo team si sono mostrati positivi e ottimisti, ma affermare “non so dire quando tornerò in sella”, ad un mese dall’inizio della stagione è preoccupante! Lo spagnolo, questa volta non vorrà rischiare e prima di tornare in sella cercherà di essere pronto fisicamente al 100%, ma fino a pochi giorni fa la sua situazione fisica non sembrava delle migliori, nonostante la terapia e gli allenamenti. Se Marquez, quindi, non riuscisse a disputare le prime gare, cosa accadrebbe in casa Honda? Meglio andare sul sicuro e correre ai ripari con un sostituto o attendere, senza certezze, la guarigione di Marquez che difficilmente potrebbe riuscire in una storica impresa e vincere gare o addirittura il Mondiale?