Morte Maradona, fonti della magistratura inchiodano il medico Luque: “il quadro è terrificante”

Si complica la posizione del medico Luque nell'ambito dell'indagine per la morte di Maradona, fonti interne alla magistratura inchiodano il neurochirurgo

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Si complica maledettamente la posizione di Leopoldo Luque, uno dei due indagati per la morte di Maradona, insieme alla psichiatra Agustina Cosachov.

Foto di EPA/Enrique Garcia Medina / Ansa

Il neurochirurgo è finito sotto i riflettori nelle ultime ore per alcuni audio shock in cui oltraggiava il Pibe, chiamandolo grassone anche in punto di morte. Dalla Procura di San Isidro, che indaga sul decesso del Pibe, è venuto fuori come vi siano altre intercettazioni riguardanti Leopoldo Luque, questa volta indirizzate a Jana Maradona, ultima figlia riconosciuta da Diego.

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Le intercettazioni di Luque

Foto di EPA/Juan Ignacio Roncoroni / Ansa

La conversazione intercettata tradisce un trattamento irriguardoso di Luque nei confronti di Jana, trattata malamente nonostante le sue richieste di trasferire il padre in una clinica. “Continua a insistere per il ricovero, ha veramente rotto le scatole – le parole di Luque a un amico – adesso non ne posso più, Jana è davvero una maledetta cogliona“. Come se non bastasse, fonti interne alla magistratura hanno appesantito la posizione di Luque: “il quadro è terrificante, le conversazioni divulgate finora sono nulla in confronto a tutto quello che gli inquirenti hanno già dovuto ascoltare. Di certo quello tra Maradona e Luque non era un normale rapporto tra paziente e dottore“.

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