Incubo post-Titanic, Kate Winslet svela il suo dramma: “mi sono sentita vittima di bullismo”

Kate Winslet ha rivelato il suo dramma personale, vissuto dopo l'uscita nelle sale del film 'Titanic' nel 1997: l'attrice ha ammesso di essere stata bullizzata

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E’ stato uno dei film più visti della storia, centrando numerosi record tra cui quello di vittorie ai Premi Oscar. Eppure ‘Titanic‘ ha lasciato a Kate Winslet uno strascico negativo, nonostante l’abbia lanciata nel mondo del cinema internazionale. L’attrice, che nella pellicola del 1997 ha interpretato Rose, ha rivelato recentemente di aver trascorso un periodo difficile dopo l’uscita del film.

Vittima di bullismo

Kevin Winter/Getty Images

Kate Winslet ha raccontato il suo dramma personale durante la sua ospitata al podcast WTF di Marc Maron: “dopo l’uscita di Titanic sono entrata in modalità auto-protettiva. Mi controllavano per il fisico, sono stata criticata molto e la stampa britannica con me è stata dura e poco cortese. A essere sinceri, mi sono sentita vittima di bullismo. Pensavo: questa cosa è terribile, mi auguro che passi. È passata, per fortuna però questa cosa mi ha fatto capire che, se questa è la fama, allora non ero ancora pronta, assolutamente no“.

A piccoli passi

Gareth Cattermole/Getty Images

Kate Winslet poi ha rivelato di aver attuato una particolare strategia dopo il film ‘Titanic‘: “stavo ancora imparando a recitare, non mi sentivo ancora pronta per i grandi lavori di Hollywood. Non ero intenzionata a commettere errori né a sprecare l’occasione che mi si presentava. Il mio obiettivo era stare in quel mondo, in quel gioco per tanto tempo. Quindi ho preferito cercare piccoli lavori in maniera tale da capire meglio il mio mestiere e per mantenere sia privacy sia dignità“.

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