Coronavirus, improvviso peggioramento delle condizioni di Fausto Gresini: gli aggiornamenti

Peggiorano le condizioni di Fausto Gresini, il figlio del manager italiano ha pubblicato sui social un lungo post in cui ha dato aggiornamenti sulla salute del padre

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Peggiorano le condizioni di Fausto Gresini, ricoverato ormai da alcune settimane presso l’ospedale di Bologna.

Mirco Lazzari gp/Getty Images

Il manager italiano, che ha contratto il Coronavirus lo scorso 24 dicembre, continua a lottare per la sua vita contro un nemico subdolo che ha messo in ginocchio il mondo intero. Gresini ha avuto nelle ultime ore la febbre alta, a rivelarlo è il figlio che ha pubblicato un lungo post sui social per aggiornare parenti e amici sulle condizioni del padre.

Condizioni Fausto Gresini: il post del figlio

Fausto Gresini
Foto Getty / Mirco Lazzari gp

Sulle condizioni di Fausto Gresini si è soffermato il figlio Lorenzo, che ha scritto questo lungo post sui social: “ciao a tutti, ieri babbo ha avuto un peggioramento con febbre alta, non mi piace dilungarmi in spiegazioni sui social, scrivo principalmente per aggiornare gli amici vicini e lontani che ci seguono, ma soprattutto per sensibilizzare… si dice che colpisca persone che hanno altre patologie o anziane, ma io conosco mio babbo e vi garantisco che prima di questo virus è sempre stato un 59enne in piena salute come tanti altri, inoltre seguo e mi sono state riportate storie di persone che hanno 10-11 anni in meno di lui e in piena salute che ora lottano e si trovano nella stessa situazione. Questo per dirvi di stare assolutamente attenti e se non volete farlo per voi fatelo per gli altri. Un pensiero e un abbraccio a medici, infermieri, famiglie e a chiunque lotti contro questo mostro invisibile”.

Le parole del dottor Cilloni

Sulle condizioni di Fausto Gresini si è soffermato in serata il dottor Nicola Cilloni: “le condizioni cliniche generali di Fausto sono ancora gravi per il perdurare della polmonite da Covid che compromette molto l’ossigenazione del sangue, rendendo necessario continuare la ventilazione meccanica concomitante a sedazione per mantenere sufficiente l’ossigeno nel sangue. Fortunatamente gli altri organi non sono attualmente danneggiati. Sono state pianificate delle manovre posturali e l’ausilio di particolari farmaci inalatori con l’obiettivo di migliorare la respirazione”.

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