Continua a far discutere quanto accaduto durante PSG-Basaksehir, match di Champions League interrotto per insulti razzisti rivolti dal quarto uomo a Pierre Webo, vice-allenatore della squadra turca.
Secondo alcuni retroscena che arrivano dalla Romania, in particolare dal sito Fanatik, pare che la frase razzista non sia stata riferita da Sebastian Coltescu, bensì dal guardalinee Octavian Sovre. Stando a quanto riferito dal portale romeno, sarebbe proprio l’assistente a proferire l’insulto razzista, parlando con il direttore di gara: “quello nero di là, quello nero. Non è possibile un gesto cosi. Vai a identificarlo, quello nero“.
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Insulti dalla panchina
La colpa dunque sarebbe da attribuire al guardalinee, la cui voce è stata identificata anche da diversi ex arbitri, intervistati dal sito Fanatik per avere la certezza di quanto divulgato. Come se non bastasse, pare che il signor Sovre avesse richiamato l’attenzione dell’arbitro per aver sentito pesanti insulti provenire dalla panchina del Basaksehir, in particolare la parola “gypsy, gypsy” (zingari, zingari) all’indirizzo degli arbitri.
PSG-Basaksehir, i nuovi arbitri

La quaterna romena intanto è stata silurata dalla Uefa, che oggi ha ufficializzato i nuovi arbitri di PSG-Basaksehir. A dirigere il match sarà l’olandese Danny Makkelie, tra i migliori direttori di gara élite a disposizione della Federazione, come dimostra l’arbitraggio nella scorsa finale di Europa League. A coadiuvarlo ci saranno il connazionale Diks e il polacco Boniek, mentre il quarto uomo sarà il polacco Frankowski. Una scelta mista dettata dal fatto che gli ufficiali polacchi si trovano già in Francia, essendo stati designati per il match giocato ieri tra Rennes e Siviglia.