Morte Maradona, le confessioni di Diego Jr: “non dormo più, c’è stata una cosa che mi ha distrutto”

La morte di Maradona ha gettato nello sconforto Diego Jr, che ha patito molto il fatto di non essere potuto volare in Argentina per dirgli addio

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Un dolore immenso, una situazione difficile da affrontare soprattutto per il modo improvviso in cui si è presentata. La morte di Maradona ha toccato nel profondo Diego Jr, che solo da poco era riuscito a instaurare un rapporto con il padre, che per molto tempo non aveva voluto riconoscerlo.

Una volta riavvicinatisi, l’amore è scoppiato senza freni, lasciando adesso nel cuore di Diego Jr un vuoto enorme. A rivelarlo è proprio lui ai microfoni di Marca: sto male, ho problemi a dormire. Ho dimenticato cosa significa fare una pausa. Chiudo gli occhi e la mia testa non si disconnette. Non poter raggiungerlo in Argentina è stato l’aspetto più doloroso. Non ho mai pensato al peggio. Sapevamo tutti come stava, ma abbiamo sempre cercato di sollevarlo. Avevo paura, ma per paura naturale della morte, che è qualcosa di brutto. Quando lo hanno ricoverato in ospedale, ho iniziato subito a chiamare Buenos Aires. Ho chiamato e chiamato finché mi hanno detto cosa è successo. E’ stato un forte dolore personale, ora cerco di isolarmi e a volte provo a guardare un po’ di televisione”.

“La sua morte non l’accetterò mai”

Maradona
Tomas Cuesta/Getty Images

Una rapporto schietto e sincero quello tra Maradona e il figlio Diego Jr, caratterizzato anche da molte partite guardate insieme: “quando discutevamo di calcio aveva quasi sempre ragione, mi ha fatto piacere perché prima non avevo queste occasioni. Ho visto tante partite con lui, con il Napoli, con la Nazionale. Abbiamo sempre avuto una relazione molto aperta e sana, non ho mai litigato con mio padre. La sua morte è qualcosa che non so se accetterò mai, perderlo così giovane mi ha distrutto”.

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