I numeri dell’emergenza Coronavirus cominciano a scendere, la situazione migliora in Italia ma nei prossimi mesi bisognerà fare i conti anche con un altro pericolo. Riguarda l’influenza, la quale secondo il virologo Pregliasco raggiungerà il picco nel mese di gennaio, proprio in concomitanza con l’inizio della campagna vaccinale. Una situazione assolutamente da non sottovalutare per le strutture sanitarie, chiamate ad un lavoro extra in un momento così delicato.
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Le parole di Pregliasco

Il virologo Fabrizio Pregliasco ha sottolineato nel corso di un’intervista a ‘Il Giornale’ come a gennaio bisognerà fare i conti con un altro pericolo, ovvero l’influenza: “ora a preoccupare è l’influenza, è prevedibile che il picco sia a gennaio e prosegua a febbraio in concomitanza con l’inizio della vaccinazione anti-Coronavirus. Se i vaccinati per l’influenza si ammalano devono spostare la vaccinazione per il Covid, per questo motivo la campagna verosimilmente potrebbe subire qualche ritardo. Contro l’influenza però ci si può vaccinare anche a dicembre perché la copertura scatta dopo dieci giorni e garantisce una protezione di circa sei mesi“.