Il divieto di spostamento nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno continua a far discutere la politica italiana, con l’opposizione che chiede un allentamento delle misure anti-Coronavirus e il Governo che vuole mantenere quanto stabili nel Dpcm del 4 dicembre.

Una questione spinosa su cui si è soffermato Francesco Boccia, ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, che ha espresso il proprio parere su Facebook: “dirò una cosa impopolare, sono contrario agli allentamenti per le prossime festività, sarebbe da irresponsabili. Se servono chiarimenti sui piccoli comuni e precisazioni, anche con norme, per consentire i passaggi tra piccoli comuni limitrofi o confinanti si faranno. Ma aprire un dibattito politico per aprire i confini dei comuni come se fossero tutti uguali, e le stesse province, è da irresponsabili”.
Dibattito surreale

Il post social del ministro Boccia poi è diventato ancora più duro, al punto da definire il dibattito sul divieto di spostamenti alquanto surreael: “chi vuole aprire tutto se ne assuma la responsabilità, il Parlamento è sovrano. Io continuo ad essere contrario all’apertura indiscriminata tra comuni, anche ieri ci sono stati quasi 900 morti, in Germania (con numeri nettamente inferiori ai nostri) si pensa addirittura ad un nuovo lockdown per evitare una terza ondata tra gennaio e febbraio e noi continuiamo a fare un dibattito surreale sullo spostamento tra Comuni per soli tre giorni?”.