Impossibile pensare che possa ritirarsi, nonostante siano passati ben 28 anni dalla sua prima corsa da professionista. Davide Rebellin va avanti, alzandosi sui pedali nonostante l’età continui ad avanzare.
Nel 2021 compirà ben 50 anni, ma non ha nessuna voglia di dire basta, perché la bicicletta è la sua vita e senza quella “non so assolutamente stare“. La sua nuova squadra si chiama Cambodia Cycling Academy, team Continental che il governo cambogiano ha voluto creare per preparare i propri giovani ai Giochi del Sud-Est asiatico del 2023. Rebellin non conosce nessuno dei suoi compagni ma la sfida lo affascina: “non conosco nessuno anche perché non faccio le gare del World Tour, ma non ci sono problemi: l’importante per me è andare in bici“.
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Scimmie e traffico
Davide Rebellin negli ultimi anni ha scelto sempre squadre di Paesi lontani e diversi, che gli hanno permesso di conoscere posti nuovi e bellissimi: “ne sto scoprendo tanti, l’Indonesia ad esempio è un Paese che ha delle bellezze mozzafiato, non me l’aspettavo. E in Algeria ho colto la mia ultima vittoria, nel 2018″ le parole di Rebellin alla Gazzetta dello Sport. “Gli episodi più strani? In Indonesia una volta abbiamo trovato le scimmie che attraversavano la strada e ci siamo dovuti fermare. In Algeria all’improvviso ci siamo trovati in mezzo al traffico. Non mi lamento comunque, sono felice di vivere queste esperienze”.