Decisione epocale per Silvio Berlusconi, il Cavaliere ‘costretto’ a dire addio a Palazzo Grazioli

Silvio Berlusconi ha deciso di non rinnovare il contratto di affitto di Palazzo Grazioli, lasciando la storica residenza romana dopo più di vent'anni

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Silvio Berlusconi ha preso una decisione importante, dopo tanti anni il Cavaliere ha deciso di lasciare Palazzo Grazioli, storica residenza romana che chiude i battenti dopo 20 anni.

Berlusconi
Marco Luzzani/Getty Images

Un luogo iconico per il leader di Forza Italia, che per ragioni economiche ha scelto di abbandonare i mille metri quadri del cinquecentesco edificio appartenente alla famiglia Grazioli. Il contratto di affitto, che gli costava 40mila euro al mese, scadrà il 31 dicembre e gli scatoloni per il trasloco sono già pronti.

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Trasferimento a villa Zeffirelli

Berlusconi
Giorgio Cosulich/Getty Images

Silvio Berlusconi si trasferirà a villa Zeffirelli, immobile situato sull’Appia antica, già di sua proprietà dal 2001 quando la acquistò per 3 milioni di euro. Dopodiché venne prestata in comodato d’uso gratuito al regista fiorentino, fino alla sua morte avvenuta nel giugno dello scorso anno. Difficilmente però Berlusconi si farà vedere a villa Zeffirelli all’inizio del nuovo, dal momento che l’abitazione è ancora in ristrutturazione e dunque non gli permetterebbe di viverci. Il Cavaliere non tornerà nemmeno ad Arcore, ma rimarrà in Provenza, ospite della primogenita Marina, finché non rientrerà l’emergenza Coronavirus.

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