Nuovo Dpcm, Salvini è una furia: “sembra che giochino a tombola, questo decreto è una scemenza”

Il leader della Lega si è scagliato duramente contro il Governo e il premier Conte, accusandolo di aver preso decisioni scellerate per il Paese

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Il nuovo Dpcm sarà in vigore da venerdì 6 novembre fino a giovedì 3 dicembre, un mese per abbassare sensibilmente la curva dei contagi ed evitare il collasso degli ospedali. Ieri sera il premier Conte ha parlato all’Italia intera, elencando le tre aree in cui il Paese sarà diviso, sancendo di fatto un lockdown per Lombardia, Piemonte, Calabria e Valle d’Aosta.

Giuseppe Conte
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Un modo di fare che non è piaciuto per niente a Matteo Salvini, che ha espresso tutta la propria indignazione ai microfoni del Corriere della Sera: un governo che si muove in questo modo è indegno. Hanno toccato il punto più basso degli ultimi nove mesi. Non si può accettare un presidente del Consiglio che va a parlare in tv alle 20 decidendo della vita e della morte delle persone e delle aziende senza rendere conto a nessuno e lo fa con dati vecchi di dieci giorni, che risalgono al 24 ottobre. Intanto in alcune regioni la situazione è migliorata, anche grazie ad alcune scelte ad hoc degli amministratori locali, e in altre peggiorata. A me pare che stiano giocando a tombola”.

Il leader della Lega poi ha proseguito: “sono in totale confusione, non ci vedo malafede, piuttosto incapacità. Una parte del governo vuole chiudere tutto, un’altra non vuole bloccare niente e un’altra ancora è per un po’ e un po’. Ha vinto la confusione. Quando prendi decisioni pasticciate fai solo danni. Viene fuori la scemenza che tutti avete visto. Conte mi è parso confuso, incerto. Qui non ha vinto nessuno, ha perso il Paese perché si spacca l’Italia e non si risolve né si allevia l’emergenza sanitaria”.

Coronavirus
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Salvini non poteva poi non soffermarsi sulla Campania: “sento appelli drammatici di medici e scienziati e vedo che è stata inserita nella zona gialla. Mi fido di tutti ma non di quello che arriva dal governo. Chi gestisce quei dati? E poi perché non sono stati coinvolti i governatori? Hanno fatto un sacco di proposte che il governo ha ignorato. A partire da quella di prendere provvedimenti omogenei per tutto il Paese. Il Parlamento deve nominare un Comitato tecnico scientifico di sua fiducia. I consulenti del governo non ne hanno azzeccata una. Facciamo spazio ai PalùZangrilloBassetti“.

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