Prima lo affossa e poi lo salva, il Milan è sempre più Ibra-dipendente

L'attaccante svedese prima sbaglia il rigore del pareggio e poi nel recupero trova il punto del 2-2, pari giusto grazie anche ad un grande Verona

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Una serata storta fino al novantesimo, quando la capocciata di Ibrahimovic ha salvato il Milan dalla seconda sconfitta consecutiva in tre giorni.

Ibrahimovic
Emilio Andreoli/Getty Images

Sarebbe stata però una punizione troppo pesante per i rossoneri, padroni del campo nel secondo e colpevoli di aver sciupato infinite palle gol, prima della testata del proprio numero 11 che regala un punto d’oro a Pioli. Una rete che cancella una brutta partita di Ibrahimovic, protagonista anche di un rigore sbagliato a inizio ripresa che avrebbe permesso al Milan di tentare poi una clamorosa rimonta, dopo lo 0-2 maturato nei primi minuti di gara. Invece lo svedese trova la via della porta solo nel finale, dopo un palo e due parate miracolose di Silvestri, migliore in campo a San Siro.

Emilio Andreoli/Getty Images

Un pari tutto sommato giusto, perché nel primo tempo è l’Hellas Verona a comandare il gioco, soprattutto nella prima mezz’ora. Nella ripresa invece è il Milan che domina, trovando il gol nel finale solo per sfortuna, viste le innumerevoli palle gol sprecate durante i secondi 45 minuti. Una squadra sprecona e poco attenta quella di Pioli, che scende in ritardo in campo e si ritrova con un doppio svantaggio da recuperare, proprio nella serata in cui sarebbe potuta andare in fuga. I punti di vantaggio sulle inseguitrici sono due, ma urge immediatamente riordinare le idee in questa pausa, così da tornare a macinare gioco e risultati alla ripresa del campionato.

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