Johnny Depp licenziato dalla Warner Bros, l’attore americano costretto a rinunciare al film ‘Animali Fantastici 3’

L'attore americano è stato licenziato dalla Warner Bros in seguito alla condanna per violenza domestica comminatagli dall'Arta Corte di Londra

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La carriera di Johnny Depp si complica maledettamente, il motivo riguarda la sentenza dell’Alta Corte di Londra che lo ha considerato colpevole di violenza domestica nei confronti dell’ex moglie Amber Heard.

Johnny Depp
Andreas Rentz/Getty Images

Immediatamente dopo il verdetto emesso dai giudici, la Warner Bros ha licenziato l’attore americano, chiedendogli di rinunciare al ruolo di Grindelwald nel film ‘Animali Fantastici e dove trovarli 3‘. Una richiesta accettata immediatamente da Depp, nonostante le riprese del film siano già iniziate e la pellicola uscirà nell’estate del 2022. Il ruolo verrà ovviamente riassegnato, considerando la piega presa dalla situazione giudiziale del famoso attore, che ha ringraziato comunque i suoi fan per gli attestati di stima ricevuti. Johnny Depp ha accettato la sentenza dell’Alta Corte di Londra, ma ha al contrario rivelato di voler presentare appello contro il verdetto con cui è stata respinta la sua causa per diffamazione contro il tabloid Sun, che l’aveva etichettato come un ‘picchiatore coniugale’. “Voglio provare che le accuse contro di me sono false. La mia vita e la mia carriera non saranno definite da questo istante” le parole di Depp, che dovrà pagare infine ben 2,2 milioni d’euro di spese legali.

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