Coronavirus, Toti deride Conte: “Natale sobrio? Nessuno sta pensando di fare trenini cantando Brigitte Bardot”

Il governatore della Liguria ha ironizzato sulle parole del premier Conte, sottolineando come nessuno stia pensando di festeggiare il Natale in maniera esagerata

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Ieri il premier Conte ha messo in guardia l’Italia intera in vista del Natale, sottolineando come saranno vietati non solo i veglioni, ma anche i baci e gli abbracci. Parole che hanno stuzzicato non solo l’opinione pubblica, ma anche alcuni politici che non hanno potuto fare a meno di commentare queste dichiarazioni.

Giuseppe Conte
Stephanie Keith/Getty Images

Tra questi anche Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, che ha ironizzato ai microfoni del Corriere della Sera sulle frasi del premier: nessuno di noi sta pensando a un Natale di tombole e mercanti in fiera o a un Capodanno coi trenini in famiglia cantando Brigitte Bardot, capisco la prudenza del premier, capisco il mettere le mani avanti, ma convivere con il virus vuol dire anche assumersi qualche rischio. Il periodo delle feste natalizie coincide con il 30% del volume di acquisti di un intero anno: se non vogliamo uccidere il commercio e mortificare i rapporti sociali dovremo essere bravi a non cancellare le aspettative emotive, religiose ed economiche del Paese. Dico al governo: servirà condivisione, collaborazione, lo ripete sempre anche Mattarella. Le decisioni si prendano insieme”.

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