Coronavirus, la strampalata tesi del direttore di Radio Maria: “è un complotto per creare il mondo di Satana”

Secondo don Livio Fanzaga, direttore di Radio Maria, il Coronavirus sarebbe stato studiato a tavolino per costruire il mondo di Satana

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Stanno facendo molto discutere le parole di don Livio Fanzaga, direttore di Radio Maria, che nella sua rubrica “Lettura cristiana della cronaca e della storia” ha descritto il Coronavirus come un progetto volto a fiaccare l’umanità.

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Una valutazione un po’ troppo distorta di quello che sta avvenendo in Italia e nel mondo, dove molte persone si ammalano e muoiono per colpa di un nemico subdolo e vigliacco. don Fanzaga però non crede a tutto questo, anzi parla così di questa pandemia: “è un progetto volto a fiaccare l’umanità, metterla in ginocchio, instaurare una dittatura sanitaria e cibernetica, creando un mondo nuovo che non è più di Dio Creatore, attraverso l’eliminazione di tutti quelli che non dicono sì a questo progetto criminale portato avanti dalle élites mondiali, con complicità magari di qualche Stato. Tutto per creare il mondo di Satana, dove saremmo tutti degli zombie. È un progetto, non una cosa campata per aria. Vorrebbero realizzarlo entro il 2021, a mio parere“.

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Sulle origini della pandemia, don Fanzaga ha ammesso: “a livello religioso si è già detto che la pandemia non viene da Dio. Dal punto di vista umano non si è voluto approfondire da dove venga, questa epidemia. Ho insistito sul fatto che la Cina abbia testato un’arma tecnobiologica, che sarebbe proibita, ma la Cina non ha firmato la Convenzione di Ginevra. E’ un’arma sfuggita, magari. Lo scrivono in molti. Io però ho allargato gli orizzonti acquisendo nuove conoscenze e sono rimasto dell’idea di fondo che questa epidemia è un progetto non casuale, che non viene dai pipistrelli o dal mercato di Wuhan“.

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Infine, il direttore di Radio Maria ha concluso: “non è uscita per caso dal laboratorio di Wuhan. Si è sviluppata come un progetto ben preciso per colpire l’Occidente, forse non solo dalla Cina. È un fatto voluto e questa epidemia è stata testata, provata: una simulazione era stata fatta prima che noi ne venissimo a conoscenza. Si è immaginata un’epidemia che partiva dal Brasile, causando 60 milioni di morti, secondo una simulazione della Fondazione Gates. E poi infatti è arrivata esattamente così. Questa epidemia è un progetto che io ho sempre attribuito al demonio che agisce attraverso menti criminali che l’hanno realizzato con uno scopo ben preciso: creare un passaggio repentino, dopo la preparazione ideologica, politica e mass mediatica, per un colpo di Stato sanitario o massmediatico“.

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