Sci alpino, Mikaela Shiffrin più forte del dolore: “non chiudo la mia carriera a causa di una tragedia”

La campionessa statunitense ha sottolineato di non avere nessuna voglia di ritirarsi a causa di una tragedia familiare, per questo lavora per rientrare

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Mikaela Shiffrin continua ad attraversare un momento delicato della propria vita e della propria carriera, entrambe condizionate dalla morte del padre Jeff e della nonna, scomparsi nel breve volgere di poche settimane.

Shiffrin
Giovanni Auletta/Agence Zoom/Getty Images

Come se non bastasse, la campionessa statunitense deve fare i conti anche con un infortunio alla schiena, che l’ha obbligata a saltare l’apertura della stagione a Sölden, lo scorso 17 ottobre. Niente paura però, la Shiffrin infatti non ha nessuna intenzione di gettare la spugna, come ammesso nel corso di un’intervista concessa su Instagram: “spesso trovo difficile alzarmi la mattina, a volte vorrei restare a letto. Faccio fisioterapia e riabilitazione, la mia schiena sta guarendo e spero di tornare per le gare di Levi. Non voglio chiudere la mia carriera a causa di una tragedia familiare. Il mio obiettivo è rientrare presto in gioco e divertirmi nuovamente, a sciare. In passato per me c’era solo lo sci, da questa estate so che c’è molto di più”.

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