Quanto accaduto ieri nel box Ducati ha scosso dalle fondamenta il team di Borgo Panigale, che non si sarebbe aspettato una reazione così furiosa di Dovizioso dopo la sua eliminazione nella Q1 delle Qualifiche del GP di Aragon.
Una situazione che ha incrinato il rapporto tra il forlivese e Danilo Petrucci, colpevole secondo il Dovi di avergli preso la scia ragionando egoisticamente. Sulla questione si è soffermato poi Paolo Ciabatti, provando a mettere acqua sul fuoco: “in questo caso non esistono ordini di scuderia e mi sorprende aver sentito che avremmo dovuto dire qualcosa a Miller. Non è possibile, tutti i nostri piloti erano in Q1. Jack ha fatto il suo giro lontano da Dovizioso e Petrucci, ma non potevamo certo dirgli di andare più piano o di restare nel box. Ma non voglio far polemica su questo. È chiaro che Andrea ci sia rimasto male per quanto accaduto, gli ho parlato subito dopo e lui non si aspettava che Danilo, essendo più lento e che non poteva stargli davanti a tirarlo, si mettesse dietro sfruttando la possibilità di fare un giro più veloce. Questo è il problema, ma Dovizioso non ha mai voluto alcun tipo di strategia. Credo che, poiché certi piloti in certe situazioni sono egoisti, Danilo si sia comportato esattamente così in questo frangente”.
Il direttore sportivo della Ducati poi ha chiosato: “non è vero che Andrea non ha il nostro supporto. Lui non voleva essere tirato da nessuno, non aveva senso mandargli davanti Danilo che era più lento di lui. Non è arrabbiato con la Ducati e noi gli stiamo dando tutto il sostegno possibile perché anche noi vogliamo vincere il Mondiale. Questo dovrebbe essere ben chiaro: il titolo è il nostro obiettivo e quest’anno possiamo vincerlo solo con Dovizioso“.