Una scena brutta da vedere, che conferma come il clima in casa Ducati sia davvero teso. La reazione furiosa di Andrea Dovizioso nel corso delle Qualifiche del GP di Aragon è uno di quei segnali da cogliere immediatamente, provando a ricucire uno strappo che potrebbe costare davvero il titolo mondiale.
I punti di distacco da Fabio Quartararo sono 18, ma domani il Dovi partirà tredicesimo e il Diablo primo: una distanza enorme che il forlivese difficilmente riuscirà a ridurre. L’unica soluzione sarebbe quella di limitare i danni, ma con una squadra che non ti appoggia, anche centrare la top-5 appare complicato. Quanto accaduto oggi ne è la dimostrazione, con due scie regalate da Dovizioso a Petrucci senza riceverne alcuna. Una strategia pessima che condiziona l’unico pilota tra i due coinvolto nella lotta iridata.
Una coincidenza? Considerando come le parti hanno deciso di lasciarsi a fine anno forse no, ma difficile credere che la Ducati non voglia portare a casa un titolo seppure con un pilota che a fine stagione abbandonerà Borgo Panigale. Domani sarà il primo banco di prova, in caso di esito negativo il Mondiale sarebbe ormai compromesso: non resta a Dovizioso che raschiare il fondo del barile per rimanere in corsa. Conto tutto e tutti, Ducati compresa.